Dopo una lunga maratona negoziale, durata 3 giorni, il 27 ottobre presso la sede della Confindustria a Roma è stato firmato il rinnovo del Ccnl industria alimentare, scaduto il 30 settembre scorso, che interessa circa 500.000 lavoratori.

 

"Un risultato molto soddisfacente che garantisce la tutela del potere di acquisto delle retribuzioni per mezzo milione di persone" ha commentato Stefano Mantegazza, segretario generale della Uila-Uil, in prima fila insieme a Fai e Flai.

 

"Un contratto figlio di questo tempo difficile che ha, innanzitutto, il pregio di aver realizzato un positivo aumento salariale (126 euro al parametro 137 per 38 mesi di validità contrattuale), la prima tranche del quale partirà dal 1° ottobre, primo giorno di validità contrattuale - ha spiegato ancora Mantegazza - Una risposta economica importante che mette soldi freschi nelle tasche vuote dei lavoratori".

"Viene valorizzata ulteriormente la contrattazione di secondo livello, nella speranza che l'interesse a praticarla sia anche delle imprese. Un contratto che innova anche sul versante del welfare: dal 1° gennaio 2013 sarà, infatti, operativa una diaria per le lavoratrici in maternità facoltativa, finanziata con specifica contribuzione (24 euro l'anno) dalle aziende.
Si tratta di una prima grande dimostrazione delle potenzialità del welfare contrattuale che, mi auguro, possa essere ampliata in futuro".