Il consumo di terreno fertile, il cambiamento climatico, l’impatto su agricoltura, salute umana, flora e fauna degli ecosistemi, sono fenomeni che sempre di più stanno condizionando la progettazione e la pianificazione di infrastrutture, opere pubbliche e attività produttive. Da “oggetti” da compensare e mitigare le progettualità umane dovrebbero diventare fattori di valorizzazione di un vasto territorio apportando benefici sia all’ambiente, sia alle popolazioni locali. Di questo si parlerà a Milano a Palazzo Lombardia mercoledì 7 novembre dalle 9.00 in occasione della giornata di studi "Compensazioni ambientali: cultura, metodi e valutazioni nella pianificazione e nella progettazione del territorio".
 

Quali le metodiche più efficaci per valutare le criticità che programmi e piani provocano all’ambiente, all’agricoltura e alle attività economiche insediate? Quali tecniche per evitarle e ridurle?


Si tratta di una materia complessa, oggi regolamentata da una normativa frazionata su più livelli e in continua evoluzione, e per questo l’Ordine dei dottori agronomi e dei dottori forestali di Milano, in collaborazione con Regione Lombardia e l’Ordine degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori della provincia di Milano, promuove l'incontro.

Nel corso della giornata interverranno le direzioni generali di Regione Lombardia competenti (agricoltura, ambiente, energia e reti, infrastrutture e mobilità, territorio e urbanistica, sistemi verdi e paesaggio), ricercatori ed esponenti del mondo accademico e i professionisti attivi nel settore e sarà possibile consultare la sessione poster allestita presso l’atelier degli artisti.

La giornata di studi partecipa al programma di formazione permanente dell’Ordine dei dottori agronomi e dei dottori forestali per 0,4 Cfp.


Per iscriversi occorre compilare l’apposito modulo entro il 30 ottobrePer il modulo d'iscrizione CLICCA QUI


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