Le imprese agricole stanno puntando sull'export. La situazione dei consumi interni, infatti, non offre spiragli di sensibile miglioramento a breve termine e le imprese agricole nazionali accentuano il processo di integrazione e di internazionalizzazione per compensare, con l'export, la flessione del mercato nazionale.

Lo sottolinea Confagricoltura, commentando i dati Istat sul commercio estero ad agosto.

 

Dalle rilevazioni Istat emerge, infatti – osserva Confagricoltura – che le esportazioni dei prodotti agricoli ad agosto 2012 sono cresciute "a doppia cifra" su base tendenziale (+11,4% rispetto ad agosto 2011).
Era andata male nel primo quadrimestre con una punta negativa ad aprile (-14,3% rispetto al corrispondente mese del 2011), ora si sta recuperando e, nei primi otto mesi dell'anno, si registra un calo dell'export ormai contenuto nell'ordine dell'1,9% rispetto all'anno precedente.

 

"Confidiamo – annota Confagricoltura – che a fine anno il totale dell'export agricolo possa crescere".

 

Decisamente positivo poi, ad avviso dell'Organizzazione, il dato che conferma quello del mese precedente: ad agosto anche l'export agroalimentare è aumentato di oltre il 10% (+10,7%), ad un passo decisamente superiore a quello dell'export nazionale complessivo (+8,4%).

 

"Lo sforzo delle imprese agricole nell'internazionalizzazione sta dando i suoi frutti – conclude Confagricoltura – Servono però adeguate politiche di accompagnamento".