Oltre 300 etichette di vini autoctoni, con una particolare attenzione per i vitigni più rari e le produzioni legate ai territori, e 76 espositori tra aziende, consorzi, enti di tutela e associazioni di produttori. Sono questi i numeri della nona edizione di Autochtona, il Forum nazionale dei vini autoctoni organizzato da Fiera Bolzano e dalla società di pubbliche relazioni Fruitecom con la collaborazione dell'Ais - Associazione italiana sommelier. L'appuntamento è per il 22 e 23 ottobre 2012 a Fiera Bolzano.

 

Grazie a una formula concentrata su due giorni e all'attenzione per una proposta selezionata, la manifestazione conferma la sua crescita, iniziata due anni fa con l'introduzione della formula attuale. Saranno oltre 130 le cantine presenti direttamente o in delegazione, con vini provenienti da Piemonte, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Sicilia, Sardegna e Valle d'Aosta.

 

Tra le centinaia di vini che saranno presentati ai visitatori, non mancheranno alcune bottiglie ottenute da vitigni regionali curiosi, insoliti o ricercati, come ad esempio Cococciola, Montonico, Negrettino, Ortrugo, Malvasia di Candia aromatica, Pecorino, Passerina, Pignolo, Schioppettino, Termarina, Timorasso, Tintilia e Picolit.
Oltre a degustazioni e momenti di approfondimento, Fiera Bolzano ospiterà i due appuntamenti classici: l'assegnazione degli Autochtona Awards, i premi per le migliori etichette in esposizione, e il Tasting Lagrein, la degustazione comparativa tutta dedicata a questo vitigno. 

 

Altra grande novità di quest'anno è la presenza di una quindicina di aziende biologiche. Una testimonianza della crescita di questo segmento di mercato, che sta crescendo anche tra le preferenze dei consumatori di vino e che proprio Fiera Bolzano approfondirà con l'appuntamento di Biolife dal 30 novembre al 2 dicembre.