Mai come oggi tutto il mondo agricolo ha avuto una visione comune sulla Pac”. Sono queste la parole pronunciate dal ministro per le Politiche agricole, Mario Catania, riportate il 30 giugno sulle pagine di “Avvenire” per commentare l'inedito atteggiamento unitario delle organizzazioni agricole sulla riforma della Pac. Se ne parla nello stesso giorno su “Italia Oggi” a proposito dell'incontro fra il Commissario Ue, Dacian Ciolos e il neo ministro francese Stephan Le Foll, incontro dal quale è emersa una sintonia con le posizioni italiane. Che ci siano possibilità di intesa lo conferma “Il Sole 24 ore” a margine della sesta conferenza economica della Cia, in occasione della quale Catania ha ribadito a Ciolos le posizioni italiane sulla riforma Pac. Di apertura alle proposte italiane parla il 2 luglio il quotidiano “Arena” commentando le conclusioni della Conferenza della Cia. Per consolarci dei possibili tagli che arriveranno con la riforma della Pac, “Italia Oggi” del 30 luglio anticipa che anche negli Usa il “Farm Bill” si appresta a ridurre i sussidi agricoli, ma in quel caso il calo si ferma al 2,5%.

 

Mercati e truffe

Restiamo a Bruxelles con la notizia della obbligatorietà, avvenuta con il primo giorno di luglio, del logo Ue da apporre su tutti i prodotti biologici, argomento del quale si occupa il 29 giugno la “Gazzetta del Mezzogiorno”. Non è merito del nuovo logo, appena arrivato, se le vendite nel comparto del “bio” hanno fatto registrare aumenti vicini al 10%. Il dato arriva da Ismea ed è commentato sulle pagine del “Giornale” del 29 giugno. Le buone notizie dai mercati finiscono qui. “Libero” del 30 giugno denuncia il crollo dei consumi, addossandone la colpa alla “voracità” del fisco. Nello stesso giorno dalle pagine de “Il Sole 24 Ore” si apprende che negli Usa cresce la preoccupazione per i raccolti di mais, a causa della siccità. Come non bastassero i problemi di mercato, si registrano ancora truffe per l'olio di oliva, come spiega “Italia Oggi” del 30 giugno e anche per il radicchio non c'è da stare tranquilli. La minaccia in questo caso, scrive il “Gazzettino” viene dal Marocco e si chiedono controlli rafforzati per proteggere la filiera del radicchio di Chioggia.

 

Ricerca e innnovazione

Il mondo della ricerca regala una buona notizia con la conferma che i ricercatori della fondazione Mach di San Michele all'Adige sono riusciti a sequenziare il genoma della Drosophila suzukii, il moscerino che con le sue larve mette in serio pericolo i piccoli frutti. Con questo risultato, scrive il “Trentino” del 4 luglio, si accelera il percorso per la messa a punto di strategie di lotta adeguate. Novità arrivano poi per il pomodoro. Se ne parla sul “Giornale” del 30 giugno che racconta i risultati delle ricerche condotte presso l'università della California dove è stato individuato un gene, che si chiama Glk2, responsabile della sapidità dei pomodori. “Lavori in corso” si segnalano nella lotta alla flavescenza dorata della vite. Del progetto, guidato dai Consorzi dell'Asti, se ne parla su “La Stampa” del primo luglio. Novità si segnalano anche per gli allevamenti con la nascita presso l'istituto Zooprofilattico di Brescia della prima “biobanca” dove saranno conservati batteri, virus, miceti e altri patogeni. Come spiega “Brescia Oggi” del 4 luglio, la “biobanca” sarà di grande utilità nella diagnosi e cura delle patologie animali e sarà affiancata dal laboratorio per lo studio dei microinquinanti.

 

Industrie in movimento

“Grandi manovre” nelle industrie agroalimentari, a iniziare dalla cessione della Simmenthal da parte della multinazionale Kraft, mentre Findus esce dall'orbita di Permira. I dettagli si possono leggere sul “Corriere della Sera” del 2 luglio. Campagna acquisiti in casa Beretta, con l'acquisizione dei prosciutti Framon che accresce così, spiega “MF” del 29 giugno, la sua presenza nella produzione di San Daniele. Una breve notizia pubblicata da “Il Sole 24 Ore” del 5 luglio informa della recente acquisizione della californiana AgraQuest da parte di Bayer CropScience. Ancora “Il Sole 24 Ore” nello stesso giorno informa che su Parmalat incombono pesanti tagli previsti dalla controllante Lactalis. “Libero” in edicola il 30 giugno saluta con rammarico il termine delle attività dello stabilimento di Trieste dal quale uscivano le bottiglie di Stock 84. Le lavorazioni sono state trasferite in Polonia. Il quotidiano di Napoli “Il Mattino” ripercorre il 29 giugno le tappe di un'altra vicenda negativa, quella che ha portato al fallimento del pastificio Amato. Chi non si lascia influenzare da questi problemi, ma anzi investe sul cibo, è Oscar Farinetti, “patron” di Eataly che in una lunga intervista rilasciata al settimanale “L'Espresso” in edicola il 29 giugno, racconta la sue esperienze di successo, culminate con la recente apertura a Roma di un nuovo megastore del cibo.