Questa mattina presso la sede dell'Accademia dei Georgofili, si è svolto un seminario sui beni civici, organizzato in collaborazione con la Regione Toscana. Dando seguito ad una giornata di studio sugli assetti fondiari collettivi, promossa dai Georgofili nel 2005, il seminario ha ripreso la discussione sulla realtà degli usi civici (pascolo, raccolta di frutti, legnatico e pesca nelle acque interne) e sul ruolo che essi ancora hanno in Italia.

Nonostante queste antiche forme di godimento del terreno siano ancora largamente presenti nel nostro Paese, esse sono ancora regolate in base alla legge 1766 del 1927. La Regione Toscana, nella quale la superficie interessata dai beni civici è di circa 30.000 ettari divisi in 57 Comuni, sta lavorando ad una proposta di legge che rimoduli ed aggiorni la normativa esistente, rilanciando i beni civici come importante presidio del territorio. Tutti i relatori che sono intervenuti hanno sostenuto la necessità di aggiornare la normativa del 1927, valorizzando i beni civici con il loro valore consuetudinario per tutta la comunità, tutelandoli e non liquidandoli. L’Assessore Gianni Salvadori ha concluso auspicando l’approvazione della legge toscana a riguardo entro la fine del 2012.