Il caldo che già oggi sta avendo la meglio sul territorio italiano concederà solo l'illusione dell'estate. Nel corso del week-end si attende difatti l'affondo di una nuova saccatura d'estrazione artica, che scalzerà in modo drastico l'aria calda giunta in loco dall’Africa, i contrasti diverranno importanti con il rischio elevato di eventi meteo violenti.

Il punto della situazione

Nel corso delle ultime ore il bel tempo è tornato su tutta la Penisola - da nord a sud - grazie alla graduale ripresa del campo barico innescato dalla presenza dell’anticiclone subtropicale, che dalle coste del nord Africa ha guadagnando terreno verso l’Italia. Tuttavia i cieli non sono risultati ovunque sereni a causa di residue infiltrazioni fresche in quota: addensamenti irregolari continueranno ad insistere sulle regioni nord occidentali, Toscana, Umbria e Sardegna, ma senza particolari fenomeni associati.

Dal punto di vista termico valori prevalentemente in linea con le medie del periodo, minimi di 7°C a L'Aquila, 10°C a Piacenza, 11°C a Bergamo ed Arezzo. Più miti le regioni meridionali, ove la colonnina di mercurio non è scesa sotto i 16°C tra la Sicilia e la Calabria.

Analisi

Dopo un’ennesima onda ciclonica Atlantica il Paese si prepara all’ingresso dell'anticiclone, che porterà un repentino rialzo delle temperature verso livelli tipici estivi: sono attesi incrementi nell’ordine di 6-8 gradi. La fiammata avrà però vita breve, infatti nel week end una saccatura Artica farà precipitare i valori termici anche di 10-15 gradi, con un po' di freddo fuori stagione.

Servita su un piatto d’argento l’illusione di un’estate non ancora meteorologicamente pronta, così continui e repentini cambiamenti atmosferici stanno caratterizzando il clima delle ultime settimane: ad aprile si è aperto un nuovo trend segnato dalla fine del periodo di Nina, frequenti perturbazioni sono potute transitare sulle latitudini mediterranee, cosa che non accadeva da tempo a causa di un blocco anticiclonico che sopprimeva l’evoluzione di ogni situazione instabile.

Manca davvero poco alla stagione estiva, ma quando partirà?

Fino al week end l'abbraccio subtropicale africano porterà effettivamente un vero assaggio di clima estivo, con la colonnina di mercurio che s’innalzerà - soprattutto sulle aree centro settentrionali - anche oltre i 30 gradi. Niente di nuovo, si tratterà di una rapida parentesi, più o meno simile a quella già vista alla fine d'aprile.

Evoluzione

Nel fine settimana l’alta pressione evolverà velocemente verso oriente, lasciando campo libero all'affondo dell'ennesima saccatura d’origine artica che questa volta porterà con sé una quantità d'aria fredda spropositata per il periodo. Risulteranno perciò preoccupanti i contrasti che si verranno a formare tra l’aria calda preesistente e l'aria fredda in arrivo dal nord Europa: non appena i due fluidi verranno miscelati si assisterà all'innesco di violenti temporali, in particolare in Val Padana, ove non è esclusa la formazione di trombe d’aria e fenomeni grandinigeni significativi.

Il tutto avrà inizio nel corso di sabato, quando nel tardo pomeriggio all'apice del riscaldamento diurno, verrà fornita tutta l’energia necessaria.

Tendenza

Oggi e domani si avranno condizioni prevalentemente stabili, ampi spazi di sereno e temperature in netto rialzo. Varie località del centro-nord raggiungeranno come già accennato valori massimi di 31-32°C, talvolta superiori alla norma di circa 8-10 gradi. Nessuna regione esclusa, ma nelle aree marittime si potrà godere di un clima relativamente fresco grazie all'azione delle classiche brezze.

Il caldo durerà poco, perché alle porte del fine settimana entrerà aria fredda dal nord Europa innescando un brusco calo termico.

Dopo i temporali della giornata di domenica, si soffermerà per gran parte della prossima settimana una sostanziale variabilità, quando un'altra area ciclonica tenderà a penetrare sulla Penisola Iberica incentivando un richiamo subtropicale sullo stivale italico.
Non coinciderà però con un nuovo periodo di bel tempo, perché date le diverse caratteristiche delle masse d’aria, dovrebbe tramutarsi in un'onda pre-frontale, che andrebbe a precedere un conseguente peggioramento del tempo.
L'ultima decade di maggio sarà così destinata a proseguire sulla falsa riga attuale, ovvero mantenendo un’estrema dinamicità atmosferica.

In conclusione

Caldo, freddo, temporali e ancora caldo. Una primavera davvero vivace, ma alla luce delle anomalie termiche viene messo in risalto un nuovo clima orientato al crescente stampo continentale.