Un sistema di monitoraggio e previsione della crescita dei frutti per agevolare l'agricoltore nella gestione del frutteto ottimizzando le risorse.

E' questo, in sintesi, il cuore del progetto di HK - Horticultural Knowledge, interessante start-up nata nel 2011 per iniziativa di un gruppo di giovani ricercatori dell’Università di Bologna accomunati dalla passione per la ricerca scientifica in ambito agrario.
L'esperienza nella pianificazione e nella gestione delle prove sperimentali è confluita nel contesto della realtà produttiva e commerciale frutticola italiana. E, in particolare, della frutticoltura di precisione.

"HK attinge conoscenza da un’esperienza ventennale nel campo della ricerca e da un contatto diretto con i frutticoltori e gli operatori della filiera ortofrutticola - spiegano i ricercatori -. Questa sinergia consente di sviluppare nuovi servizi e prodotti specifici per i problemi che affliggono la frutticoltura moderna".

Tre sono gli ambiti specifici della neo-nata impresa: sensibilizzare gli imprenditori frutticoli sulle potenzialità del modello gestionale della frutticoltura di precisione (per il controllo e la previsione della produzione dei frutteti), sviluppare servizi di consulenza specialistica per favorire l'innovazione e creare un collegamento stabile tra ricerca universitaria e mondo professionale frutticolo.

Il prodotto di punta offerto da HK è, come detto, il servizio di monitoraggio e di previsione della crescita dei frutti che fornisce un valido aiuto ai frutticoltori nella gestione del frutteto ottimizzando le risorse impiegate. Le misure vengono effettuate cinque volte a stagione e già dal secondo rilievo è possibile accedere ad una diagnosi in tempo reale sull’andamento di crescita dei frutti.

Il servizio su melo e pero è già disponibile per tutte le cultivar, per piante di qualsiasi età, forma di allevamento e ambiente di coltivazione (su kiwi siamo nella fase di ottimizzazione del servizio). Questo protocollo non necessita di dati storici relativi al frutteto monitorato e fornisce informazioni utili già dal primo anno di applicazione.

 

 

"Ad oggi non esistono altri sistemi di monitoraggio specifici e continuativi che permettano di definire l’andamento di crescita in tempo reale, senza questo tipo di informazioni il risultato produttivo, sia qualitativo che quantitativo, sarebbe disponibile solo a fine stagione", spiegano i ricercatori.
"Conoscere l’andamento di crescita può fare la differenza, consentendo un margine di miglioramento che è tanto maggiore quanto più precocemente si riesce ad individuare eventuali fattori che limitano la crescita". In definitiva, il metodo di previsione risulta essere un valido aiuto per ottimizzare la produzione, esaltando le caratteristiche qualitative del frutteto per quell’anno e facendo esprimere le massime potenzialità/performances, riducendo gli sprechi e massimizzando il profitto.

I principali clienti di HK che hanno già adottato questo protocollo sono grandi cooperative frutticole italiane tra cui Agrintesa, ApoConerpo, Apofruit, Granfrutta Zani, Patfrut, Soc.Agr. Gaia-Salvi, ma anche i singoli frutticoltori possono trarre vantaggio da questo prodotto.