"I bassi prezzi delle olive da olio di questi giorni non hanno alcuna giustificazione, perché abbiamo una carenza di olio extravergine di oliva a livello nazionale, e quindi siamo di fronte esclusivamente ad una speculazione fatta da commercianti, industriali, imbottigliatori, e dal 'sistema della trasformazione', con i frantoi oleari che sono sempre più forti nel processo produttivo e speculativo".  Lo afferma il presidente regionale della Puglia della Cia, Confederazione italiana agricoltori, Antonio Barile

"La speculazione sui prezzi dell'olio extravergine di oliva - spiega Barile - sta determinando risvolti negativi nei confronti delle aziende olivicole pugliesi che producono olio di eccellente qualità, e sta mettendo in ginocchio un comparto che registra una crisi economica senza precedenti". 

La federazione pugliese chiede che l'olio extravergine venga veramente tutelato e propone l'abbassamento del parametro degli alchilesteri da 75 mg/kg a 30, in modo da non consentire le miscele fraudolente e lancia una petizione sul territorio affinché l'Unione europea riduca immediatamente questo parametro.