La riforma del 2007 dell'Ocm ortofrutta, sullo sfondo dei cambiamenti in atto nelle filiere ortofrutticole e delle dinamiche di mercato. Questo il focus del seminario, organizzato dall'Inea, che si è svolto il 12 ottobre 2011 a Bruxelles, dal titolo 'The Eu fruit and vegetables Cmo in the framework of the new Cap'. 

L'ortofrutta costituisce un settore chiave per l'agricoltura europea, rappresentando il 18% del valore della produzione agricola comunitaria. Produzione che è fortemente concentrata a livello geografico: il 40% della produzione di ortaggi e più del 50% di quella di frutta sono forniti da Spagna e Italia, che, insieme alla Grecia, da sole, coprono il 95% della produzione di agrumi europea.

Gli argomenti affrontati traggono spunto da un recente studio di Inea per conto del Parlamento europeo, sviluppato con riferimento alle opzioni delle strategie nazionali dei principali Paesi produttori e attraverso un'indagine di campo sulle organizzazioni dei produttori in Italia, Spagna e Francia.

Dati alla mano, le attuali difficoltà per i produttori dell'Ue, in particolare per i piccoli agricoltori, derivano principalmente da cambiamenti mondiali a lungo termine avvenuti a diversi livelli del settore ortofrutta: consumatori, distribuzione al agro-alimentare al dettaglio, apertura commerciale e agribusiness multinazionale.

Inoltre lo studio suggerisce alcuni possibili miglioramenti delle misure di sostegno e protezione nel quadro della Pac dopo il 2013. Tra le proposte viene sottolineato il rafforzamento del ruolo delle Organizzazioni di produttori, selezionando e aumentando l'efficacia delle misure di gestione delle crisi e del rischio e riequilibrando la forza contrattuale delle Organizzazioni di produttori nei confronti della grande distribuzione. E ancora, riducendo le fluttuazioni del reddito dei produttori e perfezionando le soluzioni di politica commerciale in un contesto di maggiore apertura e integrazione con i Paesi partner mediterranei.

I lavori sono stati aperti da Pedro Narro (Eesc), Paolo De Castro (Parlamento europeo) e Alberto Manelli (Direttore generale Inea). Sono intervenuti Emmanuel Jacquin, Capo Unità responsabile ortofrutta DG-Agri, Hans Van Es per Copa-Cogeca e Jean Jacques Vidal in rappresentanza dell'Associazione delle Regioni ortofrutticole europee. J.M. Garcia-Alvarez-Coque ha presieduto l'incontro e Crescenzo dell'Aquila (ricercatore Inea) ha presentato una sintesi dello studio Inea sull'Ocm ortofrutta.