Secondo i dati Istat si contano in Italia circa 19mila aziende agricole autorizzate all’esercizio dell’agriturismo. La presenza femminile nella conduzione di queste aziende è rilevante. 

Agriturismo.it, sito leader nel settore, rivela che nonostante la crisi e la difficile situazione del lavoro femminile, le aziende agrituristiche intestate alle donne sono in aumento: ad oggi il 39% contro il del 35% dei dati Istat 2009.

Dato ancora più interessante è che la gestione operativa degli agriturismi del nostro Paese è in mano alle donne: ben il 62% delle aziende sono portate avanti da donne, contro il 38% di uomini. 

Spinte dal desiderio di vivere nella natura (31%) e dalla necessità di integrare i proventi agricoli (42%), le donne sono in grado di gestire un agriturismo e lo fanno quasi da sole. Infatti oltre ad essere regine della cucina (85%), dell’accoglienza (83%) e delle pulizie (96%), si occupano in maniera maggiore rispetto agli uomini anche di tutte le altre attività: gestione dello staff (71%), gestione delle prenotazioni (72%), attività ricreative e corsi (69%), marketing e promozione (64%). 

In particolare, le donne prevalgono nelle attività che comportano il contatto con i clienti. Un dato non indifferente, se si pensa che una delle principali motivazioni per la vacanza in agriturismo è proprio l’accoglienza familiare e attenta. Appannaggio maschile sono solamente le attività agricole e di allevamento (90%). 

Roberta Giuntini dell’agriturismo Il Calesse (Pt), racconta come lei e la sorella abbiano innovato l’agriturismo (che forniva solo alloggio e ristorazione) facendosi conoscere presso scuole e centri estivi con cui hanno iniziato a collaborare. Tutto l’anno coinvolgono i bambini nelle attività agricole e in numerosi laboratori didattici, come quello per imparare a fare il pane. 

Le donne insomma non stanno a guardare, si rimboccano le maniche e ben il 94% si ritiene soddisfatta a livello personale. Di queste, il 44% è soddisfatta anche economicamente.

Il futuro? Ancora più rosa: fra i giovani (18-34 anni) che intraprendono l’attività agrituristica, le donne sono il doppio degli uomini.