“Uno dei nostri compiti più importanti è quello della lotta alle contraffazioni. Solo il fenomeno dell'Italian sounding ci costa, infatti, circa 50 miliardi all'anno ed è per questo che i nostri controlli sono più severi che in ogni altro Paese europeo. Le disposizioni vigenti in sede europea sono assolutamente insufficienti: è necessario un obbligo rigido di etichettatura non soltanto per i prodotti agrari, ma anche per quelli dell'industria degli alimentari lavorati. Occorre una catena completa della tracciabilità, dal produttore al consumatore. La Germania ha mostrato, finalmente, un’apertura per una maggiore tracciabilità. E' stata la Germania, peraltro, il Paese maggiormente colpito dall'Escherichia Coli. Se, allora, vi fossero stati dei controlli più severi in Europa, il danno sarebbe stato meno grave”.

Così il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Saverio Romano, in uno dei passaggi dell’intervista che ha rilasciato ad 'Handelsblatt', importante quotidiano economico-finanziario tedesco.

L’Intervista completa e la sua traduzione sono disponibili sul sito del ministero.