Temperature in crescita già questa settimana. Nubi e precipitazioni rare e a carattere locale con i classici temporali ad evoluzione diurna sui monti.
Buone notizie per chi è ancora in vacanza. Chi invece attendeva l’arrivo dell'autunno, dovrà aspettare. Con l’espansione dell’anticiclone azzorriano, questo finale di stagione ha deciso di prendersi una bella rivincita.


Il punto della situazione

La breve parentesi perturbata appena trascorsa è stata per alcune aree decisamente generosa in precipitazioni, con ottimi accumuli ben distribuiti su parte del Nord Italia.
Dalle ultime analisi modellistiche previsionali, il primo assaggio autunnale non ha rappresentato il punto di svolta, in quanto dai quadranti occidentali si sta profilando una solida figura anticiclonica pronta a relegare le perturbazioni atlantiche in pieno Oceano. Verrà lasciato spazio solo a poche e blande infiltrazioni umide principalmente destinate all’arco alpino.
Questo genere di alte pressioni hanno da sempre caratterizzato le tipiche estati italiane, ovvero lunghi periodi di bel tempo con temperature piacevoli, senza eccessi di caldo né d’umidità. Grazie all’assenza delle Azzorre, abbiamo vissuto un mese di luglio assai capriccioso, così come un rovente agosto: le eccessive ondate di calore sono state determinate dall'anticiclone africano, che ha potuto prendere posto sul Mediterraneo proprio perché l'alta pressione oceanica restava su altri areali.

Analisi
Dopo la conseguente rinfrescata, soprattutto al Centro-Nord, l’alta pressione si spingerà verso oriente fino a coprire buona parte dell'Europa centro-meridionale, compresa anche la nostra Penisola.

Questa strutturazione atmosferica resterà valida e ben delineata almeno per i prossimi dieci giorni, con ondulazioni oceaniche in transito sulle alte latitudini, in grado d’innescare solo qualche lieve disturbo pomeridiano sulle Alpi.

Nuovo aumento termico, i valori ritorneranno diffusamente oltre i +30°C. Non sono però previsti particolari record termici: stiamo parlando di una struttura alto-pressoria dalle caratteristiche molto dolci e gradevoli.
Dopo un breve indebolimento, l'estate non sembra voler cedere la scena all'autunno. Nemmeno nel lungo periodo riusciamo a scorgere il vero cambio stagionale. Per ora prepariamoci a questo fac-simile estivo, in attesa delle piogge fondamentali per i nostri campi e per le nostre falde acquifere.


Evoluzione

Situazione critica: con un trend siccitoso che caratterizza da tempo tutta l'Italia, comprese le regioni del Nord, non sono previste nuove precipitazioni di rilievo.

Difficile capire come e quando questa situazione si sbloccherà, il quadro meteorologico avrà delle caratteristiche prettamente estive, anche se ovviamente la radiazione solare sarà meno efficace di quella che troviamo di consuetudine nel cuore dell'estate.

In questo “lungo” mese settembrino domineranno quindi ampi spazi di sereno e un’importante soleggiamento.

Tendenza

Oggi insisteranno le ultime correnti sul basso Adriatico, sullo Ionio e lungo le Alpi - col foehn che potrebbe raggiungere le valli maggiormente esposte - mentre in Sardegna e Sicilia continuerà a soffiare un Maestrale piuttosto vivace. Interessante notare l’andamento delle temperature, che continueranno a mantenersi gradevoli o più basse della norma su numerose città.

Cieli sereni o poco nuvolosi su tutta Italia. Annuvolamenti di tipo medio alto solo sul Triveneto, dove potranno assumere uno sviluppo verticale lungo i crinali alpini. Scarse probabilità precipitative, ma non del tutto escluse.
Il consolidamento anticiclonico si avvertirà già nel weekend ed entrerà a pieno regime nella prossima settimana. Avremo tipiche condizioni estive: temperature gradevoli, cieli sereni, qualche annuvolamento pomeridiano sui principali rilievi con associati temporali. I maggiori fenomeni si svilupperanno ugualmente su Alpi e Appennini, oltre che nelle zone più interne di Sicilia e Sardegna.

Conclusione

Le temperature saliranno di qualche grado, ma non supereranno in genere i 31-32 gradi di massima. Contenute minime notturne, che in alcune aree si attesteranno al di sotto dei 20 gradi.