Sono sempre di più gli italiani connessi a internet: secondo i recenti dati del Censis, la percentuale degli italiani che utilizzano il web è passata dal 48% nel 2009 al 53% nel 2010. Ma non solo: ben il 65,7% dei giovani s'informa attraverso i motori di ricerca e il 61,5% tramite Facebook.
"E' una vera rivoluzione digitale quella che stiamo vivendo oggi – dichiara Andrea Barella, presidente di Agrofarma, l'Associazione nazionale imprese agrofarmaci che fa parte di Federchimica – anche l'agricoltura, un settore da sempre orientato all'innovazione, si sta interessando sempre di più verso le nuove opportunità offerte dal web: per questo motivo abbiamo lanciato il blog ufficiale di Agrofarma, una vera e propria finestra sul mondo dell'agricoltura per creare un dialogo costante sulle principali tematiche di attualità del settore".
Il crescente interesse dell'agricoltura verso il digitale è testimoniato anche dal successo di applicazioni come Farmville che, con oltre 80 milioni di utenti mensili nel mondo, permette di simulare la vita di un agricoltore in tutti i suoi aspetti.
In Italia, inoltre, è stato appena lanciato YouRural, una web community ideata dal Gruppo di lavoro giovani della Rete rurale nazionale, promosso dal ministero dell'Agricoltura, che offre agli agricoltori l'opportunità di scambiarsi sul web notizie, esperienze, consigli, idee.
"L'agricoltura italiana è caratterizzata da una crescente presenza d'imprenditori giovani, che hanno un modo nuovo di rapportarsi con le nuove tecnologie – prosegue Andrea Barella – Basti pensare che secondo le più recenti stime Istat ben il 18,6% degli amministratori di aziende agricole ha meno di 45 anni".
Agrofarma, oltre al blog, ha anche avviato una pagina Facebook dedicata al premio giornalistico 'Alimentiamo il nostro futuro, nutriamo il mondo. Verso Expo 2015' realizzato da Agrofarma in collaborazione con la Fondazione Veronesi sul tema dell'agricoltura sostenibile, allo scopo di diffondere una maggiore cultura e consapevolezza sulle possibili soluzioni innovative per la lotta alla fame nel mondo.
"Agrofarma propone anche dei servizi web che possono agevolare il lavoro degli operatori agricoli: ad esempio, insieme a Unacoma, l'Unione nazionale macchine agricole, abbiamo realizzato il progetto Soft per formare i professionisti della filiera su una migliore distribuzione degli agrofarmaci: tutti i contenuti dei corsi di formazione sono stati resi disponibili gratuitamente online sul sito ufficiale del progetto" conclude Barella.
Strumenti come Facebook, Twitter, blog, forum e portali web, quindi, possano ricoprire un ruolo strategico nel produrre un cambiamento culturale, che porti a una vasta condivisione delle informazioni non solo tra gli addetti ai lavori ma anche verso un pubblico più ampio.
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Fonte: Agrofarma