"Le cicorie sono l'ultimo prodotto ad essere aggiunto alla lista di verdure che possono beneficiare del sostegno comunitario, della quale fanno parte anche cetrioli, pomodori, lattuga, zucchine e peperoni, mentre il rimborso è stato confermato ad un valore calcolato solo sulla base della metà del prezzo medio di mercato". 

Lo sottolinea la Coldiretti in relazione dopo che il Comitato di gestione dell'Unione europea ha approvato il nuovo testo della proposta di regolamento predisposto dalla Commissione europea in seguito al calo di consumi dei  prodotti ortofrutticoli a causa dell'epidemia E.coli. 

"Il sostegno agli agricoltori europei è rivolto - spiega la confederazione - a compensare le perdite economiche attraverso il finanziamento dei ritiri di mercato e, della mancata raccolta ma anche della raccolta del prodotto immaturo. Non è però previsto purtroppo alcun compenso per chi e stato costretto a svendere sottocosto le verdure a causa della crisi". 

Secondo la Coldiretti "la psicosi nei consumi ha colpito in Italia anche altre produzioni che non rientrano tra le colture vegetali indicate nella proposta della Commissione europea che peraltro stanzia un importo limitato rispetto ai danni stimati, limita eccessivamente il periodo di copertura dell'intervento alla fine di giugno e prevede modalità di intervento che escluderanno ingiustamente molti produttori a livello nazionale".