Il segretario di stato americano Hillary Clinton è intervenuta alla Fao, su invito del direttore generale dell'Organizzazione delle nazioni unite per il cibo e l'agricoltura Jacques Diouf, sullo stato della sicurezza alimentare a livello mondiale e sulla volatilità dei prezzi alimentari. 

Davanti agli organi direttivi delle agenzie Onu con sede a Roma e alle rappresentanze diplomatiche del Pam, Programma alimentare mondiale e dell'Ifad, Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo, Clinton ha sottolineato che "l'emergenza alimentare mondiale è un problema che non può più essere rimandato. Per evitare il ripetersi della crisi del 2007 e del 2008, che, a causa dell'aumento dei prezzi del cibo ha portato a rivolte molti paesi in via di sviluppo - ha spiegato il segretario di stato americano - è necessario un intervento immediato, misure urgenti per contenere i costi e incrementare la produzione agricola". 

Oltre alle misure per affrontare le emergenze, Clinton ha anche rilevato l'importanza di politiche di lungo termine in tema di sicurezza alimentare. 

"Per raggiungere il nostro obiettivo - ha precisato - occorre inoltre migliorare il coordinamento con le altre organizzazioni coinvolte. Abbiamo imparato che se lavoriamo insieme possiamo ottenere risultati".