"Il ricambio generazionale in agricoltura non è solo una priorità per il nostro Paese, è l'intera Unione europea che guarda con sempre maggiore attenzione ai giovani e al loro inserimento nel mondo produttivo agricolo. Un contesto nel quale cominciano a fare breccia le proposte che da tempo l'Agia ha avanzato". 

A sostenerlo è l'Associazione giovani imprenditori agricoli della Cia, secondo la quale un chiaro riscontro si è avuto nei giorni scorsi a Bruxelles nel corso della riunione del Ceja, il Consiglio europeo dei giovani agricoltori, dove in un confronto con il capo di gabinetto del commissario all'Agricoltura Dacian Ciolos, Yves Madre, è emersa la necessità di favorire le nuove generazione nell'imprenditoria agricola con importanti e solide opportunità. 

L'esponente della Commissione, ha ribadito l'esigenza che in tema di ricambio generazionale vanno sviluppati sia l'affiancamento del giovane all'imprenditore anziano che il premio di primo insediamento. Proposte che la stessa associazione aderente alla Cia, attraverso il suo presidente Luca Brunelli, aveva sottoposto al commissario Ciolos durante un recente incontro a Torino. 

Non a caso, nella proposta dell'Agia si rimarca la necessità di promuovere le misure di affiancamento imprenditore giovane-imprenditore anziano prevedendo un premio cumulativo tra primo insediamento e prepensionamento.