Uno staff composto da 130 persone tra docenti e collaboratori, che forma ed istruisce ogni anno più di 1.500 studenti tra scuola superiore, formazione professionale, corsi post-diploma, università e iniziative di aggiornamento e che solo negli ultimi cinquant’anni ha diplomato 3304 figure professionali: periti agrari, enotecnici, agrotecnici, periti agroindustriali, tecnici agricoli. Importanti numeri quelli del Centro istruzione e formazione dell’Istituto Agrario, contenuti nel primo Annuario intitolato “Le radici della nostra storia” presentato a San Michele, contestualmente alla consegna dei diplomi dell’anno scolastico 2009/2010 e alla premiazione degli alunni più meritevoli, alla presenza dell’assessori Marta Dalmaso e Franco Panizza.

L’annuario, dedicato al docente recentemente scomparso Adriano Scoz, si compone di 167 pagine che ripercorrono i momenti significativi della scuola  fin dalla fondazione. Ampio spazio è dedicato alle iniziative didattiche ma anche alle esperienze di tirocinio, sia di tipo tecnico sia di tipo linguistico e ai rapporti che ormai da molti anni la scuola ha instaurato e consolidato con alcune realtà scolastiche europee, in particolare tedesche. Un ulteriore capitolo è dedicato simpaticamente al confronto tra la vita studentesca negli anni ’60 e quella attuale prendendo come spunto la pubblicazione del giornalino studentesco di quei tempi, il famoso “Mostador”, e quella attuale, ricomparsa con il titolo “Il Muggito”. Nell’ultima parte sono infine riportate alcune foto di classe, realizzate da don Renato Scoz negli anni trascorsi presso l’Istituto Tecnico Agrario in qualità di docente di Religione. La pubblicazione è il frutto dell’apporto collaborativo di diverse persone ma soprattutto dei docenti Diego Biasiotto e Roberta Bernardi. 

Nel corso dell’incontro sono stati premiati gli alunni più meritevoli dell’anno scolastico 2009-2010.