"Sorpresa e amarezza: queste le prime reazioni di Fedagri-Confcooperative, Legacoop Agroalimentare e Agci-Agrital all'indomani - informa un comunicato congiunto delle tre organizzazioni cooperative agricole - della richiesta di soppressione avanzata dal relatore Zanoletti (Pdl) in commissione Agricoltura del Senato della norma, contenuta nel disegno di legge sull'etichettatura e la qualità dei produttori agricoli, che prevede disposizioni rivolte a favorire la concentrazione delle cooperative agricole già approvate alla camera il 19 febbraio 2010". 

"Si tratta di un grave passo indietro - scrivono le organizzazioni cooperative agricole - chiederemo al ministro dell'Agricoltura Galan, in rappresentanza del Governo, un pronunciamento chiaro a favore del mantenimento della norma che rafforza la competitività delle filiere gestite direttamente nel passato ci sono stati ripetuti pronunciamenti a favore della crescita dei produttori organizzati da parte di tutte le forze politiche e dello stesso Governo. Finora, però - concludono - i sostegni anti-crisi si sono riversati soltanto ai settori extra agricoli. Adesso è tempo di passare dalle parole ai fatti. Vuole o non vuole il Governo sostenere i produttori associati in cooperative che sono un vero e proprio presidio sul territorio dell'italianità del settore agroalimentare?".