Le tre organizzazioni cooperative Fedagri-Confcooperative, Legacoop-Agroalimentare e Agci-Agrital hanno incontrato questo pomeriggio il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Giancarlo Galan presso la sede del ministero.

L’incontro è stata l’occasione per illustrare al ministro i numeri e la rilevanza delle imprese cooperative nel comparto agroalimentare: 5.100 cooperative attive, con oltre 720mila produttori, 90mila addetti e un fatturato complessivo che supera i 32 miliardi di euro. Ortofrutta, vino, latte e zucchero i settori produttivi nei quali le cooperative generano sistemi di filiera leader, con una forte propensione all’export.

Nel corso del colloquio con il ministro i tre presidenti delle organizzazioni, Maurizio Gardini di Fedagri-Confcooperative, Giovanni Luppi di Legacoop Agroalimentare e Antonio Buonfiglio di Agci-Agrital, accompagnati dai rispettivi direttori Di Loreto, Piscopo e Vagno, hanno discusso anche del futuro della Pac. 

La cooperazione ha rinnovato al ministro Galan l’auspicio che in primo luogo la nuova Pac non veda ridimensionarsi il bilancio agricolo e che vengano scongiurati possibili scenari di ri-nazionalizzazione con conseguenti differenze nei livelli di cofinanziamento fra gli Stati membri. 

Il rafforzamento della posizione competitiva degli agricoltori nella catena alimentare, attraverso la valorizzazione delle Organizzazioni di produttori (Op) e una maggiore concentrazione dell’offerta è stato indicato dalle centrali cooperative come uno degli obiettivi principali cui dovrà tendere la nuova Pac.

Essenziale sarà anche individuare strumenti in grado di favorire il corretto funzionamento dei mercati in uno scenario internazionale e di governare la crescente volatilità dei prezzi delle produzioni agricole attraverso misure che garantiscano equità tra Stati membri e comparti produttivi.