Analisi
L'alta pressione delle Azzorre protegge parzialmente dagli attacchi perturbati provenienti dall'Atlantico settentrionale. Il cuneo anticiclonico di origine azzorriana mantiene infatti un perno molto occidentale e non è in grado di assicurare una perfetta protezione sull'Italia. Per questo motivo, un’area instabile estesa sull’Europa Nord-Occidentale, riuscirà a condizionare negativamente le condizioni meteorologiche sulle regioni settentrionali della nostra Penisola.
Evoluzione
Ondulazioni che alterneranno condizioni a tratti perturbate e condizioni più stabili e soleggiate, ma il quadro cambierà con decisione nella fase centrale della settimana.
La bassa pressione posizionata sul Nord-Europa tenderà a rinforzarsi, mentre una falla barica andrà a posizionarsi in prossimità della Penisola Iberica, un’azione sinergica tra queste due figure cicloniche abbasserà temporaneamente i geopotenziali anche sul Mediterraneo centrale, allontanando l’alta della Azzorre verso occidente e creando terreno fertile per formazioni instabili.
Tendenza
Della seconda metà, verso il week-end, assisteremo ad una fase meteorologicamente più vivace, dove troveremo episodi perturbati sull’Italia settentrionale, grazie ad un afflusso d’aria più umida e fresca dall’Atlantico.
Nello stesso tempo, sull’Italia centro-meridionale tenderanno a rinforzarsi i geopotenziali per un cuneo d’alta pressione di origine nord-africana che rallenterà l’avanzata verso Est dell’area perturbata atlantica, garantendo condizioni gradevoli di fine estate prolungando temporaneamente la “piccola estate settembrina”.