Il mercato delle Dop e Igp in Italia fa registrare un incremento del 15% del fatturato rispetto al 2008 sul fronte delle esportazioni, ma mostra diffusi segnali di stagnazione sul fronte interno, restituendo l'immagine di un settore che fatica, nonostante il grande numero di riconoscimenti, a trovare reali opportunità di mercato. 

E' quanto emerge dalle stime sul mercato dei prodotti Dop e Igp, presentate dall'Ismea a Bologna in occasione del convegno "Dop, Igp, Stg: i numeri della qualità"

Nel 2009, ha reso noto l'Ismea, è diminuita la produzione certificata, anche se il valore del mercato alla produzione è cresciuto del 3%, raggiungendo i 5,3 miliardi di euro, per effetto dell'aumento dei prezzi all'origine; il valore potenziale del mercato finale è stimato in 9,4 miliardi, di cui 7,5 sul mercato nazionale, in calo del 2,8% rispetto allo scorso anno.

Più in dettaglio le stime della produzione indicano una decisa flessione nel comparto ortofrutticolo (-21%) e in quello dei formaggi (-1,7%); la produzione per i prodotti a base di carne risulta stabile e si registra un notevole aumento dei volumi prodotti nel comparto degli olii extravergine di oliva (+21,7%) e in quello degli aceti balsamici.

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