“Leggiamo con grande piacere ed orgoglio nel messaggio della Cei per la Giornata del ringraziamento che ‘il mondo agricolo sarà palestra di integrazione e leva economica, quale premessa e condizione del progresso sociale’ e che ‘in questo tempo di crisi un segnale positivo è rappresentato dal ritorno all’impresa agricola di giovani laureati, che sentono questo lavoro come una vocazione, che dona loro dignità e piena valorizzazione". 

Così Confagricoltura commenta le parole dei vescovi della Commissione Cei, sottolineando come la produzione agricola sia tornata centrale nella visione sociale ed economica e con l’attività primaria sia tornato d’attualità l’atto del coltivare e dell’allevare che vede al centro l’uomo e il suo essere imprenditore agricolo. 

Un importante stimulo per i giovani

“Non possiamo non condividere l’invito della Conferenza episcopale italiana al settore agricolo per una rinnovata e chiara consapevolezza etica e il fatto che proprio il mondo agricolo è palestra di integrazione e leva economica, quale premessa e condizione del progresso sociale. Un segnale positivo in questo periodo di difficile crisi è, del resto, rappresentato dal ritorno all'impresa agricola di giovani laureati, che sentono questo lavoro come una vocazione”. 

E’ quanto sottolineato dal presidente della Cia-Confederazione italiana agricoltori Giuseppe Politi al messaggio dei vescovi italiani in occasione della prossima giornata del ringraziamento.