Per la stampa internazionale il brunello è un fiore all’occhiello dell’Italia nel mondo. Gusto inconfondibile ed espressione dei valori di una Toscana intima e discreta.

L’autorevole quotidiano Die Welt incorona il brunello. In un recente articolo il quotidiano considerato vicino alla cancelliera Angela Merkel dedica un lungo reportage al Brunello di Montalcino del 2005 prodotto dai Marchesi de' Frescobaldi, definendolo “un vino dal gusto intenso e complesso, con note fruttate fini, discrete e persistenti alla fine”

Grazie ai Marchesi de' Frescobaldi “il brunello di Montalcino sta facendo il giro del mondo, da Amburgo a Seoul, fino a Mosca, New York e Shangai”, spiega Die Welt, che si sofferma anche sulla storia della famiglia. 

“La nobile casata – si legge sul quotidiano di Amburgo - di origine tedesca e in Italia dal decimo secolo, ha fatto dell’apertura all’estero una dote storica. Rinnovando costantemente la sua immagine la famiglia Frescobaldi ha attraversato la storia della città e di altre dinastie, resistendo addirittura ai famosi Medici. Di generazione in generazione si dedica, infatti, alla cura dei 1.200 ettari di terreno, degno del vino prodotto”.

E’ quanto rivela un monitoraggio sull’immagine internazionale del Brunello attivato da Klaus Davi, che segnala articoli positivi per il vino italiano pubblicati negli ultimi sei mesi su importanti testate, come ad esempio  Los Angeles Times, Neue Zurcher Zeitung, il candese Le Devoir.

Stando alla stampa internazionale il Brunello di Montalcino rappresenta uno dei fiori all’occhiello dell’Italia nel mondo: un vino “di eccellenza”, “maestoso”, “intenso”, vero e proprio “oro rosso”. Secondo il massmediologo l’immagine del vino toscano nel mondo è in netta ripresa. Tra le qualità più apprezzate a livello internazionale la vivacità unica ed il sapore inconfondibile.

E al gusto denso e forte di questo vino DOC, prodotto con uva Sangiovese ed invecchiato in botti di rovere che gli conferiscono una qualità unica, deve la propria fama anche l'area di Montalcino, in Toscana. Così, negli articoli della stampa estera, al sapore internazionale del brunello si affiancano anche l’immagine e i valori di una Toscana più intima e discreta.