Uila-Uil, Fai-Cisl e Flai-Cgil hanno sottoscritto insieme a Confagricoltura, Coldiretti e Cia il rinnovo del Ccnl degli operai agricoli e florovivaisti, scaduto il 31 dicembre 2009, che interessa oltre un milione di lavoratori. Il contratto avrà durata quadriennale per la parte normativa e biennale per quella economica. Ne da notizia il segretario generale della Uila Stefano Mantegazza che ne sottolinea gli aspetti principali.

 

L’incremento salariale mensile per il biennio 1/1/2010-31/12/2011 è pari al 4,1%, distribuito in due tranche: la prima, più consistente anche per compensare il periodo di 4 mesi di carenza contrattuale, del 2,5% a decorrere dal 1/5/2010, la seconda dell’1,6% dal 1/1/2011.

Il contratto riforma completamente il sistema della bilateralità nazionale e provinciale, definisce per la prima volta soluzioni importanti per il settore sugli appalti e per la vendita dei prodotti sulla pianta, prevede nuove regole per il part-time e l’apprendistato.

Il nuovo contratto introduce poi la contrattazione di settore, che sarà sostitutiva dei contratti provinciali, per comparti produttivi che presentano particolari caratteristiche, come l’agriturismo e la manutenzione del verde pubblico. 

“Va dato atto a Confagricoltura, Coldiretti e Cia - dichiara Mantegazza - di avere dimostrato grande senso di responsabilità. In un contesto difficile per il Paese, in cui da molte parti si pensa a non dar corso al rinnovo dei contratti e in un momento critico per il settore, il comportamento delle nostre controparti dimostra che si può affrontare la crisi in termini positivi, cercando di contemperare le esigenze delle imprese con le aspettative di reddito dei lavoratori”.