Il Comitato ortoflorofrutticolo di Fedagri riunitosi presso la prestigiosa sede del Consorzio altoatesino Vog ha espresso grande preoccupazione per l’avvio della discussione finale della Commissione europea, prevista tra il 28 maggio e il 15 giugno, sulla proposta di modifica del Regolamento sull’Ocm ortofrutta 1580/07 relativamente al taglio del sostegno comunitario per il prodotto trasformato dalle organizzazioni dei produttori.

“Siamo pronti – ha dichiarato il presidente di Fedagri-Confcooperative Maurizio Gardini che ha partecipato ai lavori del Comitato – ad ipotizzare iniziative di mobilitazione e protesta presso le sedi comunitarie, a sostegno delle posizioni espresse dai ministeri dei Paesi produttori, Francia, Italia e Spagna, e dell’azione di supporto condotta efficacemente in queste settimane dal Parlamento europeo. Troviamo inaccettabile la scelta della Commissione europea di non prendere in considerazione, in vista dell’imminente campagna estiva, le nostre proposte di modifiche per le misure di prevenzione e gestione delle crisi di mercato, che non avrebbero apportato alcun ulteriore onere al bilancio comunitario”. 

“In merito alle aspettative della Pac post 2013 per il settore ortofrutticolo – ha proseguito il presidente del settore Ortoflorofrutticolo di Fedagri Davide Vernocchi – abbiamo ribadito la necessità di prestare massima attenzione in vista della presentazione in autunno degli orientamenti della Commissione sul futuro del settore, che a nostro avviso dovrà rimanere saldamente incentrato sulle Op e sugli strumenti dei programmi operativi”. 

Nel corso del comitato, che si è concluso con la visita alle moderne ed avanzate strutture della cooperazione ortofrutticola dell’Alto Adige, è stato affrontato anche il piano di attività di Fedagri 2010 relative all’internazionalizzazione, con la valutazione degli strumenti siano più opportuni per accompagnare la crescita delle cooperative ortofrutticole di Fedagri sul mercato estero.