“Ignorata dalla Finanziaria per il 2010, snobbata in altri provvedimenti, come quello del Milleproroghe, adesso l'agricoltura deve trovare le giuste risposte dal decreto incentivi, attualmente in discussone in Parlamento. Vanno bene le agevolazioni per le macchine agricole, ma non sono sufficienti per venire incontro alle esigenze degli imprenditori agricoli, che si trovano, purtroppo, ad affrontare una crisi profonda, con costi alle stelle, prezzi in caduta libera e redditi crollati. Per questo motivo rinnoviamo la nostra richiesta affinchè vengano inseriti e approvati emendamenti che assicurino l'accisa zero sul gasolio per tutte le aziende, e non solo per le serre, e la proroga della fiscalizzazione degli oneri sociali per le zone svantaggiate e di montagna, che scadrà il prossimo 31 luglio". Lo ribadisce il presidente della Cia-Confederazione italiana agricoltori Giuseppe Politi.
 
Flai-Cgil: ‘Il Governo condanna all’estinzione il settore zucchero’ 

“Con la dichiarazione di inammissibilità degli emendamenti al dl incentivi per lo stanziamento degli 86 milioni di euro per il settore bieticolo-saccarifero, il Governo si sta rendendo responsabile del più grave trauma occupazionale mai visto nel settore agro-alimentare italiano. In questo modo, infatti, vengono meno le risorse necessarie a salvaguardare l'occupazione di sei mila lavoratori che da anni attendono l'attivazione dei processi di riconversione degli ex zuccherifici dismessi e la conferma della continuità produttiva di quelli rimasti aperti". Lo afferma la Flai-Cgil.