Nasce l’associazione di Massa Carrara-Lucca delle cooperative agricole e di trasformazione agroindustriale aderenti all’Unci.

Massa Carrara e Lucca sono le prime province della Toscana ad aver costituito l’Unci-Coldiretti interprovinciale.

Si rafforza, dalla Garfagnana alla Lunigiana, passando per i territori di costa, il progetto della filiera agricola tutta italiana firmata dagli agricoltori promossa da Coldiretti che si basa sulla trasparenza, sull’identificazione dell’origine in etichetta e sul legame del prodotto con il territorio di riferimento.

Già 60 le cooperative che hanno aderito, tra cui le lucchesi CoopFlora, Cooplat (latte), Valle Verde e Monti di Renaia e la Cooperativa dei produttori di Fosdinovo.  In tutto una forza che, ad oggi, conta oltre 3.500 addetti e che è destinata come annunciato dal presidente regionale Unci-Coldiretti, Mario Onida “a crescere ancora nei numeri”.

L’associazione ha, come obiettivo principale, quello di favorire e contribuire alla realizzazione della più grande centrale agroalimentare a livello nazionale. Gli agricoltori non saranno soltanto più produttori, ma anche direttamente coinvolti nella rete di commercializzazione. 

Operativamente l’associazione interprovinciale fungerà da “cooperativa” tra chi produce, gli agricoltori e chi commercializza, ovvero i mercati della filiera corta che stanno nascendo in entrambe le provincie, i punti vendita delle cooperative, i Consorzi agrari, le aziende agricole che vendono direttamente e gli agriturismi.