Maurizio Gardini è stato riconfermato per acclamazione presidente di Fedagri-Confcooperative dall’assemblea elettiva dei soci conclusasi oggi a Roma, che ha visto la partecipazione di oltre 300 cooperatori in rappresentanza delle 3.532 cooperative aderenti.

Maurizio Gardini, 50 anni, forlivese, laurea in Scienze Agrarie, ha incarichi di responsabilità in alcune delle più importanti imprese cooperative agroalimentari italiane. Gardini era stato nominato pesidente di Fedagri dal Consiglio nazionale nell’ottobre 2009, senza aver ricoperto in precedenza alcuna carica nell’organizzazione.

“E' con grande orgoglio e senso di responsabilità che mi appresto a ricoprire il mandato assembleare ha dichiarato  Gardini – con l’obiettivo di rafforzare il modello cooperativo quale principale punto di riferimento per i produttori italiani. Il mio primo impegno sarà da domani quello di chiedere a tutte le organizzazioni di rappresentanza del mondo agricolo ed agroalimentare la loro disponibilità a dar vita ad un tavolo di consultazione permanente per avviare un confronto fattivo con le istituzioni e la politica, al fine di promuovere una radicale svolta che metta i produttori e la difesa del loro reddito al centro di un nuovo disegno di sviluppo del settore primario. La crisi congiunturale e strutturale dell’agricoltura non consente più che ognuno vada avanti in ordine sparso con battaglie solitarie sventolando la propria bandiera”.

L’assemblea elettiva dei soci ha eletto anche i presidenti dei Comitati di settore di Fedagri: Adriano Orsi (vitivinicolo), Davide Vernocchi (ortofrutticolo), Tommaso Mario Abrate (lattiero-caseario), agricoli e servizi (Giovanni Rizzo), Giovanni Bettini (zootecnico) e Gasper Talucci (forestazione).

Al 31 dicembre 2009 aderiscono a Fedagri 3.532 cooperative che associano 465.000 produttori e che generano un fatturato complessivo di 25,2 miliardi di euro.