In contemporanea con l'accordo per il termine delle procedure di ristrutturazione dei debiti agricoli Inps, è stata anche annunciata l'emanazione del decreto riguardante il rilascio di 'voucher' per la vendemmia 2008. Un provvedimento che si pone in linea con l'accordo sul lavoro sommerso in agricoltura firmato nel settembre del 2007 da tutte le forze sociali agricole, dai due ministeri del Lavoro e delle Politiche agricole, da Inps ed Inail, che ha poi dato luogo alla riforma del 'welfare agricolo'.
Confagricoltura esprime soddisfazione per l'emanazione, da parte del ministro del Lavoro, Cesare Damiano, del decreto attuativo delle norme contenute nella legge Biagi, che consentono alle aziende agricole di usufruire di prestazioni occasionali di tipo accessorio da parte di studenti e pensionati per la vendemmia 2008.
'Grazie a tale decreto', frutto anche della costante azione svolta da Confagricoltura per l'attuazione di questa importante previsione legislativa della legge Biagi, 'già dalla prossima estate, sarà possibile per le aziende agricole utilizzare studenti e pensionati per l'esecuzione della vendemmia senza instaurare un vero e proprio rapporto di lavoro subordinato, con tutte le complicazioni connesse, ma utilizzando il cosiddetto voucher, ossia un buono orario prepagato del valore di 10 euro, che comprende anche il costo dell'assicurazione obbligatoria'. In tal modo si semplificano al massimo gli adempimenti amministrativi in capo alle aziende, le quali debbono solo registrarsi una tantum, acquistare i buoni e consegnarli ai prestatori di lavoro. Questo nuovo istituto, inoltre, favorirà, secondo Confagricoltura, l'emersione di rapporti che oggi, si svolgono purtroppo in modo non regolare.
Soddisfazione viene espressa anche dalla Cia (Confederazione italiana agricoltori) per il decreto sui cosiddetti voucher per la vendemmia 2008. 'Si tratta', afferma la Cia, 'di un provvedimento che finalmente dà attuazione, con importanti adattamenti al settore agricolo, ad una disposizione già prevista dalla legge Biagi. La possibilità di sperimentare, per l'anno in corso, il lavoro accessorio consentirà al settore agricolo', rileva la Cia, 'di affrontare più serenamente scadenze produttive importanti, quali la vendemmia, avvalendosi della collaborazione di studenti e pensionati senza più dover sottostare alla lunga trafila degli adempimenti burocratici previsti per il lavoro dipendente'.
'In questo modo si garantiscono tutele assicurative e previdenziali', ha sottolineato la Coldiretti, anch'essa soddisfatta, 'a tutti quei lavoratori occasionali, come appunto studenti e pensionati, che trovano nella vendemmia un'opportunità di guadagnare qualcosa per integrare il proprio reddito, evitando la piaga del lavoro nero. Allo stesso tempo, il sistema dei voucher porterà una semplificazione degli adempimenti burocratici a carico delle imprese agricole, facilitando anche la lotta al lavoro illegale'.