Attualmente si sono registrati aumenti dei prezzi dei generi alimentari, a partire da quelli essenziali di pane, pasta, olio e latte, che vengono giustificati con i costi delle materie prime, aumenti per la scuola, libri e varie tipologie di accessori, aumenti di gas, elettricità e benzina e aumenti dei servizi bancari ed assicurativi. Per protestare contro questi ingiustificati aumenti che colpiscono le famiglie italiane, le associazioni dei consumatori chiedono un immediato ribasso del 5% di tutti i prezzi. Nelle giornate di mobilitazione si invitano i cittadini, come segnale simbolico, ad astenersi almeno da un acquisto e a rinunciare alla pasta asciutta come simbolo e protesta contro l’avvio della speculazione sui prezzi iniziata proprio con il pretesto dell’aumento del prezzo del grano.
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Fonte: Codacons