Risparmiare energia e puntare sulle rinnovabili. Sono queste le ''necessità'' sulle quali si basa il nuovo piano sull’efficienza energetica, sulle rinnovabili e sull’eco industria, presentato il 19 febbraio scorso dal Governo. Il nuovo pacchetto è stato illustrato dal premier Romano Prodi e dai ministri Pierluigi Bersani e Alfonso Pecoraro Scanio e dal viceministro Vincenzo Visco.
Due i fronti di lavoro: uno sulla domanda e uno sull'offerta. Per quanto riguarda la domanda, diventano operativi i benefici previsti dalla finanziaria 2007, con l'emanazione dei decreti attuativi su riqualificazione degli edifici; efficienza nell'industria; mobilità sostenibile; incentivi al sistema agroenergetico; fondo di Kyoto.
Il pacchetto prevede anche incentivi al fotovoltaico; potenziamento dei certificati bianchi; revisione del meccanismo di incentivazione delle fonti rinnovabili; incentivazione della cogenerazione ad alto rendimento; impulso alla bio-edilizia. Sul fronte dell’offerta si punta invece allo sviluppo di una eco industria italiana. Per raggiungere l'obiettivo il Governo finanzierà progetti industriali presentati dalle imprese per realizzare: investimenti industriali nel settore delle energie rinnovabili; investimenti volti alla riqualificazione di comparti industriali esistenti verso la fornitura di nuovi prodotti a basso impatto ambientale e capaci di consentire un risparmio di energia; investimenti industriali che innovano i processi produttivi in modo da ridurre l’intensità energetica delle lavorazioni.

'Risparmiare energia e puntare sulle rinnovabili'
Incentivi al sistema agroenergetico: obiettivi di miscelazione obbligatoria di biocarburanti in crescita fino al 2010; riduzione della tassazione sul biodiesel (accisa -80% rispetto al gasolio) per 250 mila tonnellate l’anno e sul bioetanolo (accisa – 50% rispetto alla benzina) per 100 mila tonnellate l’anno; strumenti di sviluppo di filiere produttive dedicate, dall’agricoltura all’industria di trasformazione, e individuazione di criteri di priorità per l’utilizzo dei biocarburanti che ne derivano.

Fonte: "Notizie dal governo"