È tutto pronto per il congresso annuale organizzato da Aapi, l'Associazione Apicoltori Professionisti Italiani, che quest'anno giunge alla 39esima edizione.
L'appuntamento quest'anno è a Varese, dal 29 gennaio al 2 febbraio 2025.
Il 29 gennaio sarà dedicato alle visite sul territorio, in particolare all'azienda Adea, specializzata anche in alimenti per gli alveari, e all'azienda apistica Apicoltura Roncolino.
Il 30 gennaio invece sarà la volta del convegno, con vari temi trattati, dalla gestione delle fioriture alla qualità del miele, dalle politiche relative al settore apistico alle nuove tecniche utilizzabili in apiario e in mieleria.
I lavori inizieranno alle ore 9:00 con i saluti del presidente di Aapi Gianni Alessandri, seguiti da quelli di Giuseppe Cefalo, presidente Unaapi, e da quelli di Larissa Meani di Apilombardia.
I primi argomenti trattati riguarderanno i flussi di nettare, con una relazione sulle migliori varietà di girasoli nettariferi a cura dei ricercatori dell'Università di Bologna, seguita da un intervento sul monitoraggio a distanza delle secrezioni nettarifere tramite sensori, tenuto da tecnici di Aspromiele.
Poi gli interventi riguarderanno la qualità del miele, in particolare il problema dell'umidità, che sarà affrontato dal ricercatore Daniele Besomi, a cui seguirà un lavoro sulle tecniche di deumidificazione innovative tenuto da Antonio Carrelli di Apas Campania.
Riguardo alle tecniche di allevamento, Alessandra Giacomelli e Massimiliano Gotti di Unaapi presenteranno i risultati di tre anni di sperimentazione sull'uso della nutrizione proteica, che chiuderà i lavori della mattinata.
Nel pomeriggio il tema centrale saranno gli aspetti politici e normativi del settore, che riguarderanno le sfide e le opportunità della promozione del miele, in due interventi tenuti da Giuseppe Cefalo di Unaapi e da Giovanni Di Genova del Masaf.
Poi si parlerà delle modalità di tutela del prodotto, con le proposte presentate a livello europeo da Copa Cogeca, illustrate da Riccardo Pelani, le nuove tecniche analitiche per la tutela del miele con due interventi uno di Michael Traugott e Anna Mutti, dell'Università di Innsbruck, e uno di Giancarlo Quaglia, Lifeanalytics srl.
E sempre sulla tutela e la valorizzazione del miele parlerà Raffaele Terruzzi di Unionfood, sul ruolo dell'industria alimentare italiana.
I lavori del pomeriggio si chiuderanno con un intervento di Francesco Panella sul nuovo decreto sul biologico e sui nuovi adempimenti per chi fa agricoltura biologica, presentati da Federico Valobra di Apilombardia.
Venerdì 31 gennaio ci saranno altre conferenze sui temi legati alla sanità degli alveari, con interventi su problemi potenziali come Tropilaelaps mercedesae, o su minacce già attuali come Vespa velutina, Vespa orientalis e anche i gruccioni.
Altri interventi nella giornata di venerdì riguarderanno l'andamento climatico, il flusso dei nettari, il monitoraggio dei pollini in Lombardia, gli aggiornamenti normativi sull'Anagrafe Apistica e un focus sull'apicoltura nel deserto in Egitto.
Sabato 1 febbraio una nuova sessione di conferenze si concentrerà sui vari aspetti della lotta alla varroa e sullo stato dell'arte della selezione e del miglioramento delle regine, con interventi dei soci Aissa, l'Associazione Italiana per la Selezione e la Salvaguardia di Apis mellifera, e dell'Inra, l'Istituto Nazionale di Ricerca Agronomica francese.
Infine la domenica 2 febbraio sarà dedicata ad altre visite alle aziende del territorio, come l'azienda apistica La Molinata e la società agricola Agape.
I lavori si terranno presso Una Hotel di Varese. Per la partecipazione è necessaria l'iscrizione che deve essere fatta tramite la modulistica online, che indicherà anche i costi e tutte le scontistiche previste.
Per tutte le informazioni e l'iscrizione si rimanda alla pagina di Aapi e a quella di Apilombardia dedicata all'evento.
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Fonte: Aapi