Da domani, 27 ottobre, fino al 29 ottobre 2023 torna al Centro Fiera di Montichiari (Bs) la Fazi, Fiera Agricola Zootecnica, che si appresta a tagliare il traguardo dell'edizione numero novantacinque dove si daranno appuntamento espositori, operatori e addetti ai lavori del settore primario, alle prese con la nuova Politica Agricola Comune e l'attuale scenario economico.
L'intero quartiere fieristico sarà a disposizione della Fazi con nove padiglioni e una superficie di 47mila metri quadrati coperti di cui 13mila completamente dedicati alla zootecnia. La Fiera Agricola Zootecnica sarà per tre giorni la capitale della zootecnia da latte, ospitando manifestazione le mostre promosse da Anafibj, l'Associazione Nazionale degli Allevatori di Razza Frisona, Bruna e Jersey. In calendario, in particolare, la 71° Mostra Nazionale della Razza Frisona Italiana, la 12° Mostra Nazionale della Razza Jersey Italiana e l'11° Open Junior Show.
Fra gli eventi di richiamo della Fazi, le gare di giudizio che coinvolgono gli istituti agrari: confronti particolarmente utili per gli studenti che possono valutare fra gli esemplari più rappresentativi della ricerca genetica e degli sforzi in termini di produttività, indici morfologici e di fertilità.
"La Fazi si conferma una rassegna ad alta specializzazione in un territorio fra i più vocati in Europa per le produzioni zootecniche - commenta il presidente del Centro Fiera, Gianantonio Rosa -. Da quasi un secolo la manifestazione accompagna il mondo agricolo e allevatoriale nelle scelte strategiche e negli investimenti che hanno portato il settore a crescere in produttività, competitività, sostenibilità e benessere animale".
La Lombardia, infatti, è una regione strategica che si colloca al vertice di una struttura produttiva che conta oltre 41mila aziende agricole con un valore alla produzione che nel 2022 ha superato i 10 miliardi di euro e una produzione di latte che, sfiorando i 6 milioni di tonnellate, rappresenta il 46% della produzione nazionale. La provincia di Brescia è la prima in Italia per quantitativi prodotti con 1.667.936 tonnellate di latte consegnate (+1,46% rispetto al 2021). Il "triangolo del latte" italiano, rappresentato da Brescia, Cremona e Mantova, alimenta la filiera casearia che porta nel mondo prodotti di assoluta qualità e formaggi Dop apprezzati in tutto il mondo. Brescia, inoltre, è la provincia con la più alta Produzione Lorda vendibile in agricoltura con oltre 1,65 miliardi di euro. Brescia è al primo posto anche nella produzione di suini, con oltre 2mila allevamenti e 1.174.114 suini allevati (dato dicembre 2022, elaborazione Teseo su Bdn), in una regione che ne alleva complessivamente 4.158.974 e che rappresenta il 49% del patrimonio suinicolo nazionale.
La Fazi 2023, dunque, si concentrerà sui temi chiave dell'agricoltura e sulle sfide che attendono il settore primario in questa specifica fase congiunturale - caratterizzata dai forti rincari delle materie prime, dell'energia e dei fertilizzanti, ma anche da sempre più pressanti cambiamenti climatici - ma tenendo presente allo stesso tempo gli obiettivi del settore agricolo su un orizzonte proiettato al futuro, dove l'aumento della popolazione mondiale e l'esigenza di sicurezza alimentare saranno i punti cardinali sui quali disegnare strategie per una produzione efficiente e sostenibile.
In fiera è confermata la presenza dei più importanti marchi italiani e internazionali di macchine e attrezzature agricole, prodotti e attrezzature per la zootecnia, soluzioni per le stalle e le strutture di ricovero e allevamento degli animali, che consentono di coniugare performance produttive, contenimento dei costi e sostenibilità ambientale, ma anche energie rinnovabili, tecnologie e innovazioni per l'agricoltura e la zootecnia ad alto tasso di digitalizzazione.
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