L'Umbria ha aperto il bando per i contributi a sostegno dell'apicoltura per il 2024, con a disposizione un totale di 482.829,42 euro.

 

Il bando è articolato in 8 azioni per finanziare l'assistenza tecnica, gli investimenti, il ripopolamento apistico, la lotta ai parassiti e la promozione dei prodotti apistici.

 

A disposizione, a seconda dell'azione, ci sono contributi riservati agli apicoltori o alle forme associate - cioè le associazioni apistiche, le federazioni o le organizzazioni di produttori - o ad entrambi.

 

Sono riservate alle forme associate con sede in Umbria:

  • l'azione A1, che mette a disposizione un contributo pari al 100% della spesa sostenuta per l'organizzazione di corsi e di seminari rivolti agli apicoltori, per associazioni con sede in Umbria con almeno 30 soci.
  • l'azione A2 per finanziare l'assistenza tecnica alle aziende - che deve essere effettuata da un tecnico almeno diplomato in materie agrarie o laureato in discipline agrarie, forestali, biologiche, mediche o farmaceutiche e con comprovata esperienza nel settore - con un contributo del 90% delle spese sostenute, per le associazioni con almeno 30 soci.
  • l'azione B1 con un contributo del 75% per l'acquisto di farmaci veterinari per la lotta alla varroa da distribuire ai soci.
  • l'azione F1, con un contributo del 100% delle spese sostenute per le attività di comunicazione e promozione, compresi seminari, convegni, azioni didattiche per far conoscere e valorizzare i prodotti apistici.


È riservata agli apicoltori, con o senza partita Iva:

  • l'azione B1 per l'acquisto di arnie con fondo a rete o per la modifica di quelle esistenti, comprese le arnie con il sistema di trattamento termico e le arnie top-bar con fondo a rete, con un contributo del  60%.

Sono aperte sia alle forme associate che agli apicoltori con o senza partita Iva:

  • l'azione B2, per la prevenzione delle avversità climatiche è aperta sia alle associazioni che agli apicoltori per l'acquisto di sistemi di monitoraggio, centraline meteo, bilance.
  • l'azione B3 per il ripopolamento apistico, per l'acquisto di api regine, di nuclei, pacchi di api esclusivamente di Apis mellifera ligustica, certificati dal Crea Agricoltura e Ambiente di Bologna.
  • l'azione B4 per l'acquisto di arnie e attrezzature per il nomadismo;
  • l'azione B5 per l'acquisto di macchinari e attrezzature per l'estrazione e la lavorazione dei prodotti apistici.

Per tutte queste azioni il contributo previsto è del 60% per gli apicoltori singoli e del 75% per le forme associate.

 

Non sono previsti contributi per l'acquisto di alimenti per la nutrizione degli alveari né per l'acquisto di materiale e attrezzature usati.

 

Le domande devono essere inviate ad Agea entro il 30 novembre 2023.

 

Per tutte le informazioni dettagliate, si rimanda alla pagina ufficiale e al testo completo del bando.