“Solo in questo primo mese dell’anno sono più di trenta le sentenze del Tar del Lazio  che hanno respinto gli ennesimi  ricorsi contro le multe per il superamento delle quote latte ribadendo l’obbligo, per l’amministrazione, di applicare alla produzione italiana la regolamentazione comunitaria in materia”. Lo sottolinea con soddisfazione Confagricoltura.

Le ultime decisioni del Tribunale amministrativo  del Lazio si aggiungono alle sempre più  numerose  sentenze analoghe, confermando  le ragioni dei  produttori – si legge in una nota dell’Organizzazione degli imprenditori agricoli - che si sono adeguati al regime comunitario, hanno acquistato quote produttive o, se eccedentari, si sono assoggettati, nei termini di legge, al pagamento del prelievo europeo.

“E’ questa una tappa di fondamentale importanza verso la regolarizzazione del mercato del latte, troppo a lungo pregiudicato da diffusi fenomeni di scarso rispetto e addirittura di voluta elusione delle regole – conclude Confagricoltura - Le decisioni dei Tar evidenziano l’improrogabile necessità che l’amministrazione applichi le disposizioni normative  previste dalla legge, in particolare la 33/2009,  in materia sia di pagamento del prelievo sia di ritiro delle quote supplementari assegnate ai produttori che non hanno applicato la norma europea".