"Allo stato non si ha notizia in Italia di partite di mangimi o prodotti di origine animale contaminate da diossina, ma anche qualora entrassero nelle catena alimentare i rischi per la salute umana sarebbero nulli, dato che i valori rilevati nei campioni tedeschi sono bassissimi". 

Lo ha detto il ministro della Salute Ferruccio Fazio alla Camera, dove ha risposto durante il question time ad una interrogazione dei Liberal democratici (prima firmataria Daniela Melchiorre) ed ha successivamente incontrato i giornalisti. Fazio ha spiegato che perché il consumo di carni contaminate possa essere tossico, se ne dovrebbero consumare diverse centinaia di chili, visto che il tasso riscontrato nell'unico campione di carne suina risultato positivo in Germania è di 1,5 picogrammi (cioè miliardesimi di grammo) per grammo di grasso.

"Si sviluppa più diossina quando cuociamo una normale bistecca alla brace", ha detto il ministro. Fazio ha sottolineato l'efficacia dei controlli italiani che fanno sì che il nostro agroalimentare sia tra i più sicuri del mondo, nonché l'importanza della "tracciabiltà totale"

"Per questo - ha specificato - siamo favorevoli al disegno di legge sull'etichettatura che martedì sarà definitivamente approvato dalla commissione Agricoltura della Camera". Il ministro ha infine ricordato la riunione di coordinamento che si terrà oggi al ministero della Salute ed alla quale partecipano gli Istituti zooprofilattici, l'Istituto superiore di Sanità, le regioni ed i Nas.