Continua il presidio del Movimento pastori sardi (Mps) dentro e all'esterno della sede della Regione Sardegna.
I consiglieri regionali di opposizione di Centrosinistra hanno presentato, in merito alla crisi del settore ovicaprino, un disegno di legge che prevede un Piano di intervento di 207 milioni di euro.
'Un piano incompatible con i limiti imposti dal Patto di stabilità'
"Esaudire le richieste del Movimento dei pastori, oggi fatte proprie dall'opposizione con un Disegno di legge presentato in Consiglio, comporterebbe gravi conseguenze per tutto il sistema economico della Sardegna, a causa dei limiti di spesa imposti dal patto di stabilità". Lo hanno reso noto gli assessori della Regione Sardegna alla Programmazione, Giorgio La Spisa e all'Agricoltura, Andrea Prato, in merito alle dichiarazioni dell'opposizione sulla vertenza del movimento pastori.
"Sulla richiesta di violazione volontaria da parte della Regione dei limiti di spesa del patto di stabilità - spiegano La Spisa e Prato - facciamo presente che l'attuale governo regionale, così come il precedente, sta seguendo la regola di non violazione, perché le sanzioni sarebbero gravissime, portando alla riduzione del plafond del prossimo anno pari all'importo dello sforamento".
© AgroNotizie - riproduzione riservata
Fonte: AgricolturaOnWeb