L’indagine che ha portato alla disarticolazione di una organizzazione che, in molte regioni del centro Italia, commercializzava bovini destinati alla macellazione ed al consumo alimentare, spacciandoli come appartenenti a razze pregiate, ha riportato alla ribalta mediatica i timori legati ai rischi alimentari nelle nostre tavole. “I cittadini vercellesi, biellesi e piemontesi possono stare tranquilli – hanno dichiarato Silvano Saviolo, presidente Associazione Risicoltori Piemontesi e Domenico Pautasso, direttore di Coldiretti Vercelli Biella - in quanto il Nas di Perugia ha escluso qualsiasi rischio per i consumatori o ipotesi di contaminazione della carne. Le Associazioni di Allevatori della nostra zona hanno costituito da tempo un insieme di servizi tecnici tra i più qualificati e specializzati ed hanno contribuito al miglioramento globale della zootecnia nazionale, portandola ai più alti livelli mondiali. Nella ricerca spasmodica della ribalta mediatica, l’informazione, a volte, se non fruita in modo attento, rischia di generare allarmismi ingiustificati”.