La ditta Storti International S.p.A. amplia la propria gamma di macchine per l’alimentazione zootecnica con "Storti Marmix", una nuova serie di carri trinciamiscelatori ad azione contrapposta, prodotta nelle versioni trainate, con e senza dessilatore, e nelle cubature da 10, 12, 15 e 18 m³.
La macchina, dotata di un design innovativo studiato per offrire all'acquirente migliori prestazioni rispetto ai miscelatori tradizionali, costituisce un’efficiente risposta alle richieste della moderna azienda zootecnica, soprattutto per la trinciamiscelazione di balloni cilindrici, o prismatici di paglia e/o fieno e per tutti gli insilati. La particolare conformazione delle due coclee parallele con nuovo spessore maggiorato, controrotanti e trincianti a passo convergente verso il centro del cassone, e della nuova vasca di miscelazione, più robusta, studiata e realizzata per seguire l’andamento interno del prodotto durante la miscelazione, in modo da evitare zone morte, garantiscono un’omogenea miscela di tutti i prodotti immessi e in tempi molto bassi, migliorando e aumentando le cubature effettive.
Ancora numerose sono le innovazioni presenti sullo Storti Marmix per rendere più semplice ed efficace l'operatività e minimi i tempi di manutenzione. Il controcoltello regolabile all’interno tra le due coclee trincianti mantiene sempre efficiente l’azione di taglio sul foraggio, senza strapparlo o sfibrarlo e, quindi, non altera la struttura del prodotto. Gli ingranaggi sono montati, direttamente sulle coclee ed i cuscinetti di supporto sono alloggiati davanti agli ingranaggi; in questo modo viene drasticamente ridotto il rischio di rotture. Nuovo anche l’assale, realizzato con una particolare sagomatura che riduce l’altezza d’ingombro e la carreggiata della macchina, pur presentando un diametro maggiore delle ruote. In questo modo, il carro Storti Marmix può essere utilizzata anche in stalle molto basse e con una portata complessiva maggiore a pieno carico.
Di grande interesse la trasmissione alle coclee trinciamiscelatrici, con l’adozione di un nuovo riduttore con esclusiva frizione a secco, per rendere la macchina adeguata alle più recenti normative antinfortunistiche dell’Unione Europea. Anche la fresa dessilatrice universale presenta delle importanti innovazioni, che la rendono più versatile su diverse tipologie di prodotti. La scelta di equipaggiarla, di serie, con due velocità di lavoro (oltre che della reversibilità) offre all’allevatore la possibilità di utilizzarla delicatamente sugli insilati (senza rovinare la fibra) ed efficacemente, invece, sui foraggi più compatti e resistenti. La nuova struttura del gruppo fresante, le griglie anteriore e posteriore, e l’adozione di piatti taglienti laterali, migliorano sensibilmente la visibilità anteriore, posteriore e la pulizia nella zona di lavoro, durante la dessilazione.