Dal punto di vista quantitativo, le importazioni di prodotti del settore cerealicolo son aumentate di 291mila tonnellate rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+22%).
Forti crescite per mais (+231mila tonnellate), grano duro (+54mila tonnellate), grano tenero (+14mila tonnellate). Scendono orzo (-6900 tonnellate), altri cereali (-9600 tonnellate). Segno positivo da 6400 t per il riso, mentre la riduzione dell’import tocca i semi e frutti oleosi (-14,3%), oltre a un incremento delle farine proteiche (+2,5%).
Per quanto riguarda le spedizioni all’estero, l’incremento a gennaio 2017 è stato di 71500 tonnellate (+21,4% rispetto allo stesso periodo 2016). Crescono i cereali in granella (+45200 tonnellate) e i prodotti trasformati (+12400 tonnellate). Buone performance anche per le paste alimentari (+7,6%), i mangimi a base di cereali (+19,6%), farina di grano tenero (+9,9%) e la semola di grano duro (+12%). Stabile l’export di riso a 52mila tonnellate.
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Fonte: Anacer - Associazione nazionale cerealisti
Autore: Lorenzo Pelliconi