I valori corrispondono anche ai numeri delle quantità. Nel gennaio 2016 l’import è diminuito di 209mila tonnellate di prodotto, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (-13,7%). Scendono le importazioni di granturco (-134mila tonnellate) e di grano duro (-67mila tonnellate). Leggermente superiore il grano tenero (+1000 tonnellate), mentre lievemente inferiore l’orzo (-900 tonnellate). Cresce l’import di riso (+10200 tonnellate). Diminuiscono anche gli arrivi dall’estero di farine proteiche e vegetali (-31500 tonnellate), mentre crescono i semi e frutti olosi (+57700 tonnellate).
Sul fronte l’export l’incremento delle vendite si attesta nell’ordine di 15400 tonnellate in più (+4,8%). La crescita si deve in particolare ai cereali in granella (+30700 tonnellate) e dei prodotti trasformati (+14500 tonnellate). Scendono le spedizioni all’estero di paste alimentari (-15700 tonnellate), mangimi a base di cereali (-2500 t) e del riso (-11300 tonnellate).
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Fonte: Anacer - Associazione nazionale cerealisti
Autore: Lorenzo Pelliconi