Nel corso dell’evento, organizzato dal Mercato all’ingrosso ortofrutticolo di Lecce e dall’Associazione nazionale direttori mercati all’Ingrosso, Andmi, il direttore Feroldi ha presentato l’attività svolta dalla Borsa merci telematica italiana a supporto dei mercati agroalimentari, soffermandosi sul settore ortofrutticolo.
La Borsa merci telematica italiana permette di commercializzare i prodotti di ben 73 mercati appartenenti alle macro categorie: cereali e coltivazioni industriali, prodotti ortofrutticoli, avicunicoli, bovini, foraggi e mangimi, lattiero-caseari, mezzi tecnici, olio di oliva e di semi, vino e uva da vino, suini, salumi e grassine, biomasse, ittico e conserve vegetali. Per quanto riguarda il settore ortofrutticolo, è possibile contrattare qualsiasi tipologia di prodotto.
I risultati finora ottenuti testimoniano l’affermarsi di questo strumento: sui 73 mercati telematici attivi risultano oggi conclusi quasi 100 mila contratti conclusi e scambiate più di 9 milioni e mezzo di tonnellate scambiate che hanno generato un controvalore di 3 miliardi e 120 di euro.
Nel settore ortofrutticolo sono stati conclusi 5.777 contratti, scambiate 11.505 tonnellate, transati 9.907.653 euro. Il settore ortofrutticolo, insieme a quello cerealicolo, rappresenta uno dei principali comparti in termini di numerosità di scambi telematici conclusi.
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