L’avvio del nuovo anno nel mercato cerealicolo nazionale è stato caratterizzato da una fase di aumento dei prezzi all’ingrosso del frumento duro fino, cresciuti dell’1,9% rispetto a dicembre.
Andamento opposto per il frumento tenero panificabile, il cui prezzo ha subìto un ribasso mensile pari a -1,4%. Lieve contrazione si è osservata anche per i valori del mais secco nazionale, in calo rispetto al mese precedente dell’1%. Praticamente invariati (-0,3%) i prezzi del frumento tenero di provenienza nordamericana (North – Spring).

Il confronto anno su anno è stato dominato anche in apertura di 2014 dal segno “meno”. In particolare, variazione tendenziale negativa e superiore ai venti punti percentuali si è registrata sia per il mais secco (­24,9%) che per il frumento tenero panificabile (-21,1%). Negativo ma meno accentuato il divario rispetto a un anno fa emerso per il frumento tenero estero (-6,6%) e per il frumento duro nazionale (-4,6%).

 
Gennaio 2014: Variazione del Fixing Indicativo Nazionale Camerale (FINC)1
Prodotto Var.% congiunturale
(gen14/dic13)
Var.% tendenziale
(gen14/gen13)
Frumento duro nazionale (fino) 1,9% -4,6%
Frumento tenero nazionale (panificabile) -1,4% -21,1%
Frumento tenero estero (North-Spring) -0,3% -6,6%
Mais nazionale (secco) -1,0% -24,9%
Fonte: Elaborazioni BMTI su rilevazioni prezzi camerali e contrattazioni telematiche
1. Indicatore sintetico che illustra gli andamenti complessivi di mercato ed i livelli delle quotazioni prevalenti, basato sulle rilevazioni dei prezzi delle Camere di Commercio nazionali e sulle quotazioni derivanti dalle contrattazioni sulla Borsa Merci Telematica Italiana.