Nel terzo trimestre 2012 i prezzi all’ingrosso presentano trend positivi sia per l’olio di oliva extravergine che per l’olio di sansa di oliva raffinato, rende noto Bmti in un comunicato.

I rialzi sono riconducibili sia alle condizioni climatiche avverse del periodo estivo che, con elevate temperature e siccità, hanno danneggiato la produzione delle olive, sia alle previsioni negative riguardanti il raccolto spagnolo.

Relativamente all’olio di oliva extravergine, a metà luglio s’interrompe il periodo di stabilità che si protraeva da inizio anno, con valori in aumento per tutto il terzo trimestre (+8,6% a settembre). Su base tendenziale, i prezzi dell’olio di oliva extravergine risultano inferiori a quelli dello scorso anno, pur in presenza di una convergenza dei livelli dei prezzi attuali e del 2011 (le variazioni tendenziali passano da -25,5% di luglio a -9,1% di settembre).
 

Anche per quanto riguarda l’olio di sansa di oliva raffinato, si assiste a una crescita dei prezzi all’ingrosso, la quale diventa sempre più sostenuta nel corso del trimestre (da +2,7% di luglio a +13,8% di settembre). Su base tendenziale, i prezzi si portano su livelli sempre più alti rispetto a quelli dello stesso periodo del 2011, con variazioni tendenziali che passano da +2,2% di luglio a quasi +27% di settembre.