Per quanto riguarda la prima iniziativa, gli organizzatori intendono fornire le informazioni teoriche e le indicazioni di carattere pratico-applicativo necessarie per affrontare sotto il profilo professionale le principali malattie parassitarie delle piante ornamentali, con particolare riferimento a quelle legnose, in relazione anche ai vincoli normativi esistenti.
I lavori inizieranno alle 9.45 e saranno coordinati da Giovanni Vannacci della Facoltà di Agraria dell'Università di Pisa. Si parlerà inoltre di "Fire blight" delle rosacee (Agnese Tonola del Servizio fitosanitario regionale Arpat di Livorno"; del "cancro del cipresso, la situazione in Toscana" (Alberto Panconesi del Cnr di Firenze); dei "grafiosi" dell'Olmo, la situazione in Toscana (Alberto Santini del Cnr di Firenze); delle malattie crittogamiche nuove o poco note per la Toscana: casi di studio tra le piante ornamentali (Emilio Resta, libero professionista). Si affronterà inoltre il tema legato al Tospovirus di piante ornamentali: biologia e difesa (Alberto Materazzi, facoltà di Agraria dell'Università di Pisa); della percezione del "verde malato" da parte del cittadino: analisi sul territorio (Cristina Nali, facoltà di Agraria dell'Università di Pisa.
Per quanto riguarda invece l'incontro del 6 dicembre, anche in questo caso gli organizzatori intendono fornire competenze sulle principali problematiche dell'analisi, pianificazione, realizzazione e gestione del verde in qualità, con l'obiettivo di offrire informazioni aggiornate sulla pianificazione del verde e delle risorse ambientali, nella progettazione di opere a verde e di recuperi e riqualificazioni ambientali. Ulteriore obiettivo è fornire competenze affinché i sistemi del verde, specie in un ambito di elevata antropizzazione del territorio possano acquisire un ruolo sempre più importante nel miglioramento della qualità ambientale delle città.
I lavori inizieranno alle ore 9.45 e saranno coordinati da Manuela Giovannetti, preside della Facoltà di Agraria dell'Università di Pisa. Si parlerà di verde urbano, verso le nuove sfide (Riccardo Lorenzi, Laboratorio del paesaggio dell'Università di Pisa); le rotatorie stradali, un indicatore di qualità della città (Paolo Vernieri, Università di Pisa); il tappeto erboso nella qualificazione del verde urbano (Marco Volterrani dell'Università di Pisa); orti sociali: l'esperienza del Comune di Livorno (Roberto Ceccarini e Mirco Branchetti del Comune di Livorno); una risorsa irrinunciabile ma sempre più rara: l'acqua (Sonia Pecchioli, Del Taglia Irrigazione di Firenze) e "Cervia città giardino": l'eccellenza del verde urbano (Riccardo Todoli del Comune di Cervia.
Per informazioni: Angela Lippi Arsia - tel. 0583/980204 - angela.lippi@arsia.toscana.it - info@avanzi.unipi.it
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Fonte: Arsia