Interventi di fertirrigazione e irrorazione su colture orticole coperte

Il termine protetto induce a pensare che le coltivazioni sotto tunnel e/o serra vivano in condizioni perfette per poter affrontare il ciclo vegeto produttivo senza nessun problema.

Proteggere una coltura da tutti i fattori climatici esterni (vento, basse temperature e piogge abbondanti) non garantisce sempre una massima produzione delle stesse. Il buon esito produttivo delle piante è garantito da pH, struttura del suolo, conducibilità e concentrazione salina della soluzione circolante, parametri da non sottovalutare che condizionano le produzioni agricole, in particolare in ambienti simili, dove il franco di coltivazione fatica a rinnovarsi facilmente.

In condizioni di questo tipo dove, per evitare danni generati da fattori pedoclimatici, si ricorre spesso alla copertura delle colture con strutture più o meno complesse, può davvero fare la differenza agire con professionalità in ambito nutrizionale per garantire alla pianta i nutrienti necessari senza alterarne i valori del suolo.

Timac Agro Italia a tal proposito propone agli orticoltori gamme di prodotti idrosolubili ad applicazione fogliare in grado di nutrire le piante garantendone le massime performance.

I fertilizzanti solidi utilizzati in fertirrigazione si compongono di sali altamente dissociabili che in soluzione si scindono nei corrispondenti cationi e anioni, generando un incremento specifico della EC (conducibilità elettrica), una misura fondamentale per la corretta gestione della fertirrigazione secondo cui maggiore è la quantità di ioni presenti nella soluzione nutritiva, maggiore sarà l'elettricità condotta da quella soluzione nutriente (aumento dell'EC).
Secondo questo principio, le soluzioni elettrolitiche conducono la corrente elettrica per effetto del movimento degli ioni sotto l'azione del campo elettrico, pertanto un aumento della pressione osmotica della soluzione disponibile per la radice può ostacolare l'assorbimento idrico da parte della pianta. Ecco perché può essere considerata idonea una EC totale di 2.000/3.000 µS/cm, con un massimo di incremento di 1.000 µS/cm, dovuto al fertilizzante utilizzato.

Con questa premessa a carattere chimico-fisica Timac Agro Italia propone di nutrire le colture in ambiente protetto con prodotti idonei, come:

• la gamma di prodotti idrosolubili KSC^® ad elevata efficienza e ridotto impatto sulle caratteristiche chimiche del suolo che, grazie alla sua tecnologia Roullier Phyt-Actyl, è in grado di esercitare un potere complessante sui sali minerali contenuti, lasciando invariato il valore del pH del suolo e della EC della soluzione circolante, garantendo la completa e graduale disponibilità degli elementi nutritivi per la pianta;
• i prodotti delle gamme Adur e Sulfacid per garantire il giusto apporto di calcio e azoto, con un effetto rigenerante dell'apparato radicale in qualsiasi fase del ciclo fenologico.

Inoltre, è indispensabile integrare alcuni elementi nutritivi attraverso applicazioni fogliari e con prodotti dalla rapida azione e dall'effetto sicuro per supportare le colture durante tutto il ciclo vegeto produttivo (dalla fioritura alla maturazione) come:

• i prodotti della gamma Fertiactyl per favorire una rapida ed efficace affrancazione della pianta al suolo durante le prime fasi di crescita;
• i prodotti della gamma Fertileader^® per garantire un buon equilibrio vegeto produttivo durante la crescita della pianta e per ottenere un'eccellente qualità dei frutti;
• i prodotti della gamma Maxifruit^® per ottenere massima uniformità di pezzatura e maturazione in allegagione;
• i prodotti della gamma Timafit con effetto, per via stomatica, sul processo di elicitazione cellulare (autodifesa), grazie al contenuto in fosforo.

Tutte le soluzioni Timac Agro Italia grazie alle innovative tecnologie Roullier rispettano colture e ambiente per produzioni eccellenti dalle massime performance.