Agricoltura integrata: dall’uso sostenibile dei fitofarmaci alla sostenibilità ambientale

Ccpb Srl e l'Istituto di entomolgia e patologia vegetale dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza organizzano "Agricoltura integrata: dall'uso sostenibile dei fitofarmaci alla sostenibilità ambientale". La giornata di studio si terrà giovedì 22 novembre alle 9.30 nella sala convegni dell'Università Cattolica del Sacro Cuore; al centro del convegno la questione di come le nuove disposizioni sull'utilizzo dei fitofarmaci possono coniugarsi con la sostenibilità ambientale.

L’attenzione verso la salvaguardia dell’ambiente e il paradigma della sostenibilità che ne sostanzia il raggiungimento sono divenuti imprescindibili: produrre senza preoccuparsi delle risorse che sono alla base della produzione medesima è il sintomo di quella insostenibilità che il Pianeta non può più permettersi. Occorre però fare chiarezza e definire meglio il significato della sostenibilità: la Produzione integrata deve allargare il proprio orizzonte e preoccuparsi non solo della compatibilità ambientale ma anche di come utilizzare meno acqua e meno energia, come ridurre le emissioni di gas serra e di tanti altri fattori incrementando al contempo la produttività.

I criteri alla base della difesa integrata saranno obbligatori a partire dal prossimo gennaio 2014. Da questa data si potrà quindi utilizzare lo strumento della Produzione Integrata per meglio valorizzare i prodotti e l’esperienza maturata negli scorsi decenni da tutto il sistema produttivo e dai servizi ad esso connessi. A questo proposito Ccpb offre impatto ambientale verificato, uno strumento di certificazione specifico per la valutazione degli impatti ambientali, e quindi della sostenibilità. Un servizio specifico basato sul metodo lca, life cycle assessment, e definito in collaborazione con enti e istituzioni scientifiche nazionali del settore.