Il convegno di presentazione del progetto 'Prime - Posidonia residues integrate management for eco-sustainability' (Gestione integrata dei residui di posidonia per l'eco-sostenibilità) si terrà lunedì 31 gennaio alle ore 9,30 nell'aula magna della Facoltà di Agraria di Bari. L'evento è coordinato dal Comune di Mola di Bari, in collaborazione con Eco-logica Srl, Cnr-Ispa (Istituto di scienze delle produzioni alimentari), Aseco Spa e Tecoma Srl.
Il progetto, finanziato dalla Comunità europea con il Programma di Iniziativa Comunitaria Life+ (LIFE09 ENV/ IT/000061), intende sviluppare le potenzialità connesse al recupero dei residui di posidonia spiaggiati attraverso la definizione di un sistema di gestione integrata in grado di coniugare le esigenze di tutela ambientale con la gestione delle biomasse di scarto e il recupero di materia, nonché la valorizzazione agronomica.
Lo smaltimento dei residui spiaggiati di posidonia (Posidonia oceanica (L.) Delile) incide in maniera ragguardevole sui bilanci di molti comuni costieri che ogni anno effettuano la raccolta, il trasporto e il conferimento in discarica di migliaia di tonnellate di biomasse, che causerebbero altrimenti disagi alla fruizione turistica dei litorali.
Inoltre, in assenza di linee guida definite circa le modalità di intervento e gestione, la rimozione di tali biomasse può provocare danni agli ecosistemi costieri.
I residui spiaggiati di posidonia, infatti, specie quando formano le cosiddette banquettes, svolgono una funzione protettiva dei litorali sabbiosi nei confronti dell'erosione, riducendo l'energia del moto ondoso, e trattenendo grandi quantità di sabbia e altri sedimenti.
Il progetto Prime si propone di individuare le migliori modalità di recupero delle biomasse spiaggiate e di utilizzare questo materiale organico come ammendante e fertilizzante nei suoli agricoli e/o come substrato per l'ortoflorovivaismo.
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