Il Gruppo di lavoro Soi La tutela delle innovazioni in ortoflorofrutticoltura organizza un evento dal titolo 'Piante protette: i brevetti', in collaborazione con Image Line e con la partecipazione del Cra, Centro di ricerca per la frutticoltura (Roma)
La Soi, Società italiana di ortoflorofrutticoltura ha avviato l'attività del gruppo di lavoro La tutela delle innovazioni in
ortoflorofrutticoltura.
Il convegno in programma sabato6 febbraio all'interno dell'Arena delle novità di Agripiazza - il quarto Salone dei mezzi tecnici per l'agricoltura,nell'ambito di Fieragricola - presenta lo situazione del comparto italianoe mostra le opportunità per vivaisti, agricoltori, tecnici derivanti dalla conoscenza degli strumenti di Proprietà Industriale, in particolare le privative per novità vegetale, applicabili ad una agricoltura avanzata.
La Soi presenta così il gruppo di lavoro: "E' necessario rafforzare lo scambio di idee e di conoscenze tra il mondo della ricerca scientifica, gli imprenditori ed i professionisti, sulle tematiche della tutela dell'innovazione in ortoflorofrutticoltura. Per il mondo della ricerca, che sviluppa nuove tecniche che spesso divengono le basi per invenzioni o varietà sfruttate da terzi e che potrebbe essere sempre più coinvolto e incentivato nel miglioramento genetico.
Per il mondo dell'imprenditoria (agricoltori, vivaisti, ...), che potrebbe utilizzare nuovi ritrovati sviluppati con il mondo della ricerca con mutuo vantaggio e che potrebbe contrastare impropri utilizzi del brevetto da parte di terzi o evitare di ledere diritti altrui. Per i professionisti - e per tutti - un'opportunità di crescita."
Programma
Apertura lavori
Carlo Fideghelli - CRA, Centro di Ricerca per la Frutticoltura (Roma)
'I numeri del miglioramento genetico nel nostro paese'
Fiorenzo Gimelli - Centro regionale servizi per la floricoltura (Sanremo)
"Il nostro paese è un fanalino di coda a livello UE per quanto riguarda ilmiglioramento genetico" si legge nell'introduzione della relazione "con una percentuale di titoli di protezione che in totale si aggira intorno al 2,5%. In generale questo significa che la nostra agricoltura utilizza per gran parte varietà selezionate in altri paesi. Oltre allo svantaggio competitivo determinato da questa situazione, si registra la scarsa adattabilità delle specie alle nostre esigenze pedoclimatiche".
'Le privative per novità vegetale nel contesto di un'agricoltura avanzata'
Stefano Borrini - Società italiana brevetti S.p.A.
Dopo una breve rassegna dei requisiti legali di protezione (distintività, omogeneità, stabilità, novità e denominazione varietale adatta) vengono esaminati in un contesto specifico i diritti conferiti da una privativa. L'esame dei rapporti con i diritti concessi
dal marchio d'impresa, ed in particolare il rapporto tra marchio e denominazione varietale di una stessa varietà, completa l'analisi.
'Plantgest.com e il brevettario'
Ivano Valmori - Image Line illustrerà lo strumento per la divulgazione delle informazioni sui brevetti delle varietà frutticole.
Chiude l'evento l'anteprima sul volume 'Le cultivar di fruttiferi introdotte nel mondo negli ultimi 30 anni', di prossima pubblicazione.
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Fonte: Image Line